L'impero del mitra
Guns Don't Argue
USA - 1955

Antologia di vicende che hanno come protagonisti alcuni tra i più famosi criminali americani. Il massacro di Kansas City, in cui pretty Boy Floyd e Adam Richetti, per liberare il bandito Frank Nash, uccisero molti agenti e per errore, lo stesso Nash. La storia di Mamma Barker, la nonna dei gangster, e dei suoi quattro figli da lei avviati alla delinquenza. La vicenda di Alvin Karpis, che cercò invano di farsi fare da un chirurgo una nuova faccia e di alterare le proprie impronte digitali. La violenta storia di Clyde Barrow e della sua amica Bonnie Parker, che commisero insieme diciotto omicidi in cinque settimane. Infine le tappe criminali percorse da John Dillinger e dai suoi 'gunmen', che furono tutti uccisi o si uccisero fra di loro.
- Regia: ,
- Attori: - John Dillinger, - 'Ma' Barker, - Alvin Karpis, - Homer Van Meter, - Frank Barker, - Bonnie Parker, - Clyde Barrow, - Charles Arthur 'Pretty Boy' Floyd, - Arthur 'Pa' Barker, - Baby Face Nelson, - Shirley, - Paula, - Agente Bill Baxter, - 'Doc' Barker, - Hope, - Dott. William Guellfe, - Capitano Stewart, - Agente speciale Fenton
- Sceneggiatura: William Faris, Phillips Lord
- Fotografia: Clark Ramsey, Guy Roe, William H. Clothier - (non accreditato)
- Musiche: Paul Dunlap
- Montaggio: Robert T. Sparr (Robert Sparr)
- Arredamento: Theodore Driscoll
- Durata: 88'
- Colore: B/N
- Genere: DRAMMATICO
- Produzione: WILLIAM FARIS PER VISUAL DRAMA
- Distribuzione: UNIDIS
CRITICA
"Il film che prende le mosse da storie criminose tratte dagli archivi della polizia statunitense, rievoca alcune figure famose del gangsterismo americano con il condimento delle loro drammatiche gesta. Il film perde l'interesse che avrebbe potuto avere per le evidenti e ingenue forzature con cui vengono raccontate le storie e per la debole forza persuasiva degli interpreti che ce le presentano e del regista." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 52, 1962)