KONG QUE

CINA 2005
Le vicessitudini di una famiglia di un piccolo villaggio cinese tra il 1977 e il 1984. L'unica figlia femmina, per accontentare il desiderio dei suoi genitori, lavora in un orfanotrofio ma il lavoro non le piace e non è felice. Innamoratasi di un soldato, molla tutto per seguirlo e si arruola nei paracadutisti. La vita però prende una svolta inaspettata e si ritrova sposata con un ufficiale che non ama, ma che l'ha aiutata a cambiare lavoro. Un anno dopo i due si lasciano e lei chiede a suo marito solo di aiutarla a mantenere l'impiego. Torna a casa dai suoi e fa di nuovo domanda nei paracadutisti con la speranza di rivedere il suo ufficiale che invece è felicemente sposato con un'altra. Suo fratello maggiore è coccolato dai genitori, non perché è il primo figlio ma perché da piccolo una febbre troppo alta lo ha reso mentalmente disturbato. Il loro affetto nei suoi confronti crea da sempre gelosia nei fratelli minori, tanto che da piccoli hanno tentato di avvelenarlo con il veleno per i topi. I genitori trovano al ragazzo una donna con lieve handicap che diventa sua moglie e finanziano la coppia per aprire una piccola attività. Il fratello più piccolo scappa di casa per andare a lavorare in un paese vicino e torna senza lavoro, con un dito in meno alla mano destra e una moglie un po' più grande di lui che ha un figlio avuto da un altro matrimonio. E' il 1984 e i tre ragazzi sono ormai grandi e di nuovo insieme, la vita li ha delusi, umiliati, feriti, ma si sentono uniti e vanno allo zoo. Dinanzi alla gabbia del pavone si mettono ad aspettare che l'animale faccia la ruota per loro ...
SCHEDA FILM

Regia: Gu Chang Wei

Attori: Zhang Jingchu - Schwester, Li Feng - Bruder, Lu Yulai - Bruder Da Piccolo, Lan Wang - Jin Zhi, Yu Xizowei, Liu Lei - Guo Zi, Zhao Yiwei - Vater, Huang Meiying - Madre, Shi Junhui - Xiao Wang, An Jing - Zhang Lina

Soggetto: Li Qiang (II)

Sceneggiatura: Li Qiang (II)

Fotografia: Yang Shu

Musiche: Dou Peng

Montaggio: Yan Tao, Liu Sha

Scenografia: Huang Xinming, Cai Weidong

Costumi: Xiang Honghui

Altri titoli:

IL PAVONE

PEACOCK

LE PAON

Durata: 144

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM, 1:1.85

Produzione: ASIAN UNION FILM & MEDIA

CRITICA
"Il celebre fotografo cinese esordisce dietro la cinepresa dettagliando le peripezie di una famiglia operaia nella loro cittadina tra il '77 e l'84: la difficile ricerca di un lavoro, gli handicap mentali, i matrimoni obbligati, i comportamenti sconvenienti, i complotti e i complessi di vario genere s'incatenano con un efficace piglio narrativo, ma restano purtroppo sospesi in un limbo sociologico-documentario sprovvisto di adeguate illuminazioni stilistiche." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 19 febbraio 2005)

"Basta un film come 'Pavone', nel quale lo sceneggiatore Li Qiang trasferisce il suo dolente amarcord, per far capire quanto la Cina fosse invece lontana e tutt'altro che all'altezza delle utopie occidentali. Nel suo proporre un quadro sociologico-intimista privo di notazioni politiche, il film rispecchia un momento dell'eterna lotta fra i vecchi e i giovani in un contesto di degrado e disperazione. (...) Memorabile e amara metafora a conclusione di un bel film." (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 19 febbraio 2005)