KEN PARK

FRANCIA 2002
Ritratto di un gruppo di adolescenti, quattro ragazzi e una ragazza, e le loro famiglie a Visalia, California. Quando una mattina il giovane Ken Park scende dal suo monopattino nella piazza centrale del paese e si spara alla tempia, le loro tranquille esistenze vengono smascherate, rivelando l'odio, l'amore, il sesso, la violenza, tutto ciò che riguarda la confusione emotiva.
SCHEDA FILM

Regia: Edward Lachman, Larry Clark

Attori: James Ransone - Tate, Tiffany Limos - Peaches, Stephen Jasso - Claude, Amanda Plummer - Madre Di Claude, James Bullard - Shawn, Mike Apaletegui - Curtis, Adam Chubbuck - Ken Park, Maeve Quinlan - Rhonda, Harrison Young - Nonno Di Tate, Eddie Daniels - Madre Di Shawn, Bill Fagerbakke - Bob, Patricia Place - Nonna Di Tate, Richard Riehle - Murph, Wade Williams - Padre Di Claude, Shanie Calahan - Hannah

Soggetto: Larry Clark, Harmony Korine

Sceneggiatura: Harmony Korine

Fotografia: Edward Lachman, Larry Clark

Montaggio: Andrew Hafitz

Scenografia: John Demeo

Costumi: Michele Posch

Durata: 96

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1,85)

Tratto da: BASATO SUI PERSONAGGI CREATI DA LARRY CLARK

Produzione: THE KEES KASANDER FILM COMPANY - LOU YI INC.

Distribuzione: REVOLVER

Data uscita: 2003-07-04

NOTE
- PRESENTATO ALLA 59MA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA (2002) NELLA SEZIONE "CONTROCORRENTE".

- REVISIONE MINISTERIALE MAGGIO 2003.
CRITICA
"'Ken Park' non è il tipo di film da andare a vedere con la mamma; tuttavia, fatta salva la 'modernizzazione', sembra l'edizione riveduta e aggiornata dei 'Peccati di Peyton Place' che scandalizzarono l'ingenuo pubblico anni '50. Con ogni probabilità i due cineasti non se ne sono resi conto, ma quella che hanno messo in scena è una soap-opera porno; una versione hard di 'Dawson Creek', vietata ai minori di 18 anni. Per scoperchiare i sepolcri imbiancati della sonnacchiosa provincia americana ci vuol altro. Lo aveva saputo fare meglio David Lynch di 'Twin Peaks' di quanti ci siano riusciti Clark e Lachman con tutte le loro perversioni usa e getta, messe lì per stupire un pubblico ormai largamente vaccinato contro gli scandali al cinema": (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 5 luglio 2003)

"Misurato secondo il buon gusto, il film sarebbe esecrabile e forse anche un poco già visto, già sofferto; ma visto come l'analisi di una inquietudine vera che diventa puro affronto al mondo, il quarto film del 60enne Clark, e del suo co-autore Ed Lachman, ha una sua solida funzione di registrazione della cronaca, di neorealismo sessuale, ma non sensuale: i giovani non attori non hanno avuto problemi a spogliarsi e a far sesso". (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 5 luglio 2003)

"Larry Clark, ex fotografo sessantenne americano, già autore di 'Kids' e 'Bully' con l'aiuto del suo giovanissimo sceneggiatore Harmony Korine realizza film autentici, oltraggiosi e ben fatti sugli adolescenti: ma non sarà certo uno scandalo venire a sapere da 'Ken Park', come fosse una novità, che gli adolescenti pensano soltanto al sesso e ostentano ostilità verso i genitori (...) Molte nudità, molti genitali maschili, molto turpiloquio". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 4 luglio 2003)