Johnny English - La rinascita
Johnny English Reborn

- Regia:
- Attori: - Johnny English, - Ambrose, - Agente Pamela Head, - Slater, - Bough, - Karlenko, - Ting Wang, - Barbara, - Madeleine, - Michael Tembe, , , , ,
- Soggetto: Neal Purvis - (personaggi), Robert Wade - (personaggi)
- Sceneggiatura: Hamish McColl, William Davies
- Fotografia: Danny Cohen
- Arredamento: Caroline Smith
- Effetti: Framestore
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Altri titoli:
Johnny English 2
- Durata: 101'
- Colore: C
- Genere: COMMEDIA
- Specifiche tecniche: ARRICAM LT/ARRICAM ST, DIGITAL INTERMEDIATE/SUPER 35
- Produzione: WORKING TITLE FILMS
- Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY
- Data uscita 28 Ottobre 2011
TRAILER
RECENSIONE
L’agente segreto di Sua Maestà britannica Johnny English (Rowan Atkinson) viene richiamato per una missione che soltanto lui può portare a termine: salvare il Primo Ministro cinese da un imminente attentato. Per il maldestro agente è l’occasione di lavare l’onta del proprio precedente, disastroso, intervento in quel di Mogadiscio.
Rintanarsi da qualche parte, in Asia, per un durissimo addestramento fisico e mentale, ha trasformato English in uomo saggio (in teoria…) ma non lo metterà al riparo da quel che, da sempre, sa far meglio: trovarsi in situazioni assurde, sbagliare tutte le mosse, combinare disastri assortiti.
Atkinson prende ancora una volta le distanze da Mr. Bean, pur trattenendo dal personaggio che l’ha reso celebre l’attitudine alla gag fisica e un certo gusto dell’assurdo. Parker, dal canto suo, fa quel che può dirigendo una classica sceneggiatura da commedia, che a momenti davvero divertenti ne alterna però altri che, purtroppo, girano a vuoto. Di buono c’è che la facile via della parodia del film di spionaggio non è stata intrapresa in toto, di così così c’è un ibrido tra i generi (spionaggio, azione, un po’ di thriller, commedia) che rischia di soddisfare fino a un certo punto.
NOTE
CRITICA
"Toh, stavolta la parodia di 007 funziona molto meglio che nel primo episodio. Non è che ci volesse molto, però è già qualcosa. 'Johnny English' è stato richiamato in servizio, dal Tibet dove si era autoconfinato, per sventare un complotto contro il premier cinese. Chi fa il doppio gioco? Uno scatenato poliziesco con licenza di risate, merito anche delle briglie saggiamente tenute sul collo del buffo Rowan Atkinson, più noto come Mr. Bean, contenuto cugino, di terzo grado, dell'irraggiungibile Peter Sellers." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 28 ottobre 2011)