Jobs

2/5
Operazione nata male: il biopic di Joshua Michael Stern sul creatore dell'iPod è enfatico e ricattatorio

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USA 2013
L'incredibile storia di un visionario che aveva deciso di cambiare il mondo ...e lo ha fatto: Steve Jobs. Un uomo che nella vita ha sperimentato molto, dell'entusiasmo per le sue nuove scoperte ai demoni personali che hanno oscurato la sua 'visione' fino ai trionfi della seconda parte della sua esistenza. Attraverso la sua grinta, la passione, la persistenza e la forza della sua volontà Steve Jobs, senza scendere a compromessi, ha cambiato il modo di vedere il mondo di oggi e per queste sue qualità è diventato fonte di ispirazione per tanti.
SCHEDA FILM

Regia: Joshua Michael Stern

Attori: Ashton Kutcher - Steve Jobs, Dermot Mulroney - Mike Markkula, Josh Gad - Steve Wozniak, Lukas Haas - Daniel Kottke, J.K. Simmons - Arthur Rock, Lesley Ann Warren - Clara Jobs, Ahna O'Reilly - Chris-Ann Brennan, John Getz - Paul Jobs, James Woods - Jack Dudman, Matthew Modine - John Sculley, Ron Eldard - Rod Holt, Kevin Dunn - Gil Amelio, Victor Rasuk - Bill Fernandez, Nelson Franklin - Bill Atkinson, Eddie Hassell - Chris Espinoza, Elden Henson - Andy Hertzfeld, Lenny Jacobson - Burrell Smith, Brett Gelman - Jeff Raskin, Brad William Henke - Paul Terrell, Giles Matthey - Jonathan Ive, Robert Pine - Ed Woolard, Clint Jung - Gareth Chang, David Denman - Al Alcorn, Masi Oka - Ken Tanaka, Abby Brammell - Laurene Jobs, Annika Bertea - Lisa Jobs, Paul Baretto - Reed Jobs, Amanda Crew - Julie, Evan Helmuth - Francis, Mark Kassen - Jud, Duncan Bravo - Zen Roshi, Aaron Kuban - Ethan

Sceneggiatura: Matt Whiteley

Fotografia: Russell Carpenter

Musiche: John Debney

Montaggio: Robert Komatsu

Scenografia: Fredrick Waff

Arredamento: Linda Lee Sutton

Costumi: Lisa Jensen

Altri titoli:

jOBS Get inspired

Durata: 128

Colore: C

Genere: BIOGRAFICO DRAMMATICO

Specifiche tecniche: ARRI ALEXA

Produzione: JOSHUA MICHAEL STERN, MARK HULME PER FIVE STAR INSTITUTE IN ASSOCIAZIONE CON SILVER REEL

Distribuzione: M2 PICTURES

Data uscita: 2013-11-14

TRAILER
CRITICA
"Terzo anello dell'ideale trilogia informatica sulla Rete e i suoi peccati, ecco la vita di Steve Jobs versione hollywoodiana: inizio nel '71 al campus (come eravamo), fondazione in famiglia della Apple, liti, cacciata e ritorno. Assente ingiustificato il lato rivoluzionario del personaggio cui Ashton Kutcher aderisce con una sua moderata passione; ma giocano contro, o meglio neutrali, sia il regista Stern sia lo sceneggiatore Whitley." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 14 novembre 2013)

"Due anni fa la morte di Steve Jobs generò una quantità di biografie, lette con avidità dagli adepti di un culto un po' settario. I quali attendevano come Babbo Natale questo primo 'biopic' del loro idolo, ma ne sono rimasti delusi (nel primo weekend Usa il film ha ottenuto un misero settimo posto). Non a torto. (...) È una classica 'success story' all'americana, priva di un punto di vista se non quello dell'agiografia pura e semplice: si racconta l'irresistibile ascesa di Steve attraverso la collaborazione con l'amico Steve Wozniak, la creazione di un laboratorio nel garage dei genitori, l'edificazione dell'impero Apple. Penalizzato da un budget modesto (12 milioni di dollari), un film che non si assume alcun rischio. Al contrario di Ashton Kutcher, il quale tenta invano di affrancarsi dai suoi soliti ruoli nella commedia romantica dimagrendo e 'travestendosi' da Jobs (l'abbigliamento, gli occhiali...) senza riuscire neppure a sfiorare il carisma del modello." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 14 novembre 2013)

"Una grande delusione discende dal biopic impersonale e didascalico dedicato al Signore dell'Apple. 'Jobs' segue il futuro inventore per vent'anni filati, dal periodo del college alla presentazione dell'iPod datata 2001 cercando d'evitare l'agiografia, ma finendo per banalizzare tutto a livello di un reportage di un magazine di seconda fila. Il difetto principale sta nel taglio dato alla personalità di Jobs, un calderone di psicologismi e umori semplicistici e ammiccanti che risultano fatali alle pure non disprezzabili qualità recitative di Ashton Kutcher (...) La regia non è in grado di suscitare le stesse tensioni e gli stessi cortocircuiti societari emersi nel capodopera 'The Social Network' del grande Fincher." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 14 novembre 2013)

"Noioso, superficiale e ripetitivo, il biopic su Steve Jobs sa di occasione persa. Kutcher, pur bravo a ripetere maniacalmente i gesti del fondatore di Apple, non riesce a restituirne il lampo geniale degli occhi. Rispetto a 'The Social Network', questo sembra un film tv e neanche dei migliori. A volte più commedia che altro, esalta un'azienda piuttosto che un uomo. Agli italiani interesserà un simile film? Probabile che, in sala, si distrarranno mandando sms con l'iPhone." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 14 novembre 2013)