Italian Fast Food

ITALIA 1986
In un moderno Fast Food milanese, tra coloro che lo frequentano, i tipi variano: un certo Felice, aspirante manager; un certo Enzo, sbruffone capo riconosciuto dei paninari, in eterna lotta con una banda punk. Poiché i due cuochi si sono dimessi, il direttore, preoccupatissimo dato il ritmo del locale, ingaggia a far polpette un pittore (che da mesi si è installato a sbafo in casa sua) e un altro lavoratore. Ma i due se la prendono calma, mentre tra le ragazze addette al servizio ce n'è una che sogna di fare la diva del cinema e finisce fortunosamente con l'essere assunta su due piedi per un modesto spot pubblicitario (guastato poi da un temporale). Prima dalla mischia conclusiva, che spingerà al Commissariato punk e paninari, il buon Gino, l'addetto alle consegne cittadine, riuscirà ad avere una mezza avventura con una temibile ragazza, amica di un teppista.
SCHEDA FILM

Regia: Lodovico Gasparini

Attori: Enzo Braschi, Luigi Cogliandro, Edoardo Romano, Mirko Setaro, Sergio Vastano, Carlo Pistarino, Susanna Messaggio, Anna Galiena, Antonello Fassari, Annabella Schiavone, Renato Cecchetto, Beatrice Ring, Mauro Carli, Clara Colosimo, Elvire Audray

Soggetto: Lucio De Caro, Carlo Vanzina, Enrico Vanzina

Sceneggiatura: Carlo Vanzina, Enrico Vanzina, Ezio Greggio, Lorenzo Beccati

Fotografia: Luigi Kuveiller

Musiche: Detto Mariano

Montaggio: Raimondo Crociani

Durata: 89

Colore: C

Genere: COMICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Produzione: C.G. SILVER FILM VIDEO 80

Distribuzione: COLUMBIA PICTURES ITALIA - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO

CRITICA
"Da "Drive in" una mediocre comicità semidemenziale. Cambiate canale." (Magazine tv)

"Un film inutile, regressivo, privo di qualsiasi senso dell'umorismo. Ci si chiede perchè sia stato prodotto. Per quanto poco sia costato il denaro si poteva spenderlo meglio. Tutto sommato sono i segreti del cinema." (Teletutto)

"Era inevitabile che prima o poi le varie paninoteche, i burghi e i fast food entrassero in un film. Le mescolanze di macchiette, avventurette e botte formano un collage miserevole. Dire che è comico... è quasi una pretesa." (Telesette)