INTRIGO A MONTECARLO

Jack Washington è in crociera sullo yacht del milionario Ned Pine, padre di Nikki, di cui egli è innamorato. Resosi conto che Ned non è quello che dice di essere e che è coinvolto in attività losche e ambigue, Jack decide di scoprire cosa c'è sotto e raccoglie importanti rivelazioni su un taccuino per appunti; poi attraverso un espediente riesce a registrare su nastro la confessione di Ned sui suoi traffici. Scoperto, dapprima perde la prova più importante delle sue ricerche, il nastro, poi viene duramente malmenato e allontanato. Prima di rientrare nella sua casa a Parigi, sosta a Montecarlo. Nel frattempo Ned Pine muore accidentalmente e Jack, che sta cercando di riordinare le idee, viene rapito e condotto in un castello sulle Alpi, da Lewis Gannet. Qui ha modo di completare il mosaico delle informazioni che ha raccolto, scoprendo la natura dell'organizzazione criminale di cui faceva parte Pine, il cui capo supremo è Gannet. L'uomo vuole eliminare Jack, pericoloso testimone, ma Jack riesce a sfuggire e a godersi lo spettacolo del castello in fiamme.