INFAME ACCUSA

ITALIA 1952
Marco e Gina, due giovani paesani, sono sposati da tre anni, ma la nascita di un bambino non è ancora venuta a cementare la loro unione. Quando Gina si sente confermare dal medico di essere in attesa di un figlio ne è felice e corre a comunicare la lieta novella a Marco. Questi partecipa alla sua gioia ma poco dopo ha un diverbio con Don Antonio, ricco possidente, che viene ucciso. Benché sia estraneo all'omicidio, Marco viene accusato ed arrestato. Intanto Gina ha appreso dai medici che il parto metterà in pericolo la sua vita. I medici e la madre la consigliano d'interrompere la gravidanza, ma i consigli di un sacerdote e l'affetto per il marito, ansioso di divenire padre, le danno la forza d'affrontare il pericolo. Un cinico compagno di prigione, Giovannino, volendo indurre Marco a tentare con lui l'evasione, gli fa credere che sua moglie lo tradisce col medico. Marco evade infatti dal carcere ed apprende dall'amante di Giovannino che costui ha deliberatamente calunniato sua moglie. Giunto al paese, gli dicono che è stato arrestato il vero assassino di Don Antonio e che Gina, per amor suo, ha voluto affrontare la morte. Ma tutto finirà bene, perché Gina non solo darà alla luce felicemente un bambino, ma avrà la gioia di poterlo allevare.
SCHEDA FILM

Regia: Giuseppe Vari

Attori: Mirella Uberti - Gina, Piero Lulli - Marco, Folco Lulli - Giovannino, Marisa Merlini - Amante Di Giovannino, Arnoldo Foà - Don Antonio, Vera Giovannini, Liliana Mancini, Vittorio Duse, Vincenzo Tocci, Italia Foschi

Soggetto: Vittoriano Petrilli

Sceneggiatura: Siro Angeli, Giuseppe Vari, Vittoriano Petrilli

Fotografia: Ugo Brunelli

Musiche: Carlo Innocenzi

Montaggio: Bruno Vari

Scenografia: Franco Fontana, Franco Moroni

Durata: 92

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Produzione: ITALO ZINGARELLI PER VITTORIA FILM PRODUZIONE

Distribuzione: FILMAR - REGIONALE

CRITICA
"E' un lavoro mediocre: soltanto la fotografia è a tratti, interessante". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol. XXXIII, 1953).