Index Zero

ITALIA 2014
2035. Il mondo è costretto ad affrontare le conseguenze post-crisi economica globale. Kurt ed Eva hanno deciso di entrare illegalmente negli Stati Uniti d'Europa per dare un futuro al figlio che lei ha in grembo. La coppia affronta un lungo e disperato viaggio riuscendo a superare il confine, ma viene catturata dalla polizia dell'immigrazione che reclude Kurt ed Eva in un centro di detenzione temporanea e costringendoli a separarsi. In Europa a ogni cittadino è assegnato un "indice di sostenibilità", basato sullo stato di salute e le capacità produttive personali. La gestazione dei bambini avviene in uteri artificiali per non far perdere alle donne nove mesi di produttività. Qui una donna incinta è considerata "non sostenibile" e deve essere espulsa. L'unica strada per integrarsi è diventare "sostenibili", raggiungere l'"lndice Zero".
SCHEDA FILM

Regia: Lorenzo Sportiello

Attori: Ana Ularu - Eve, Simon Merrells - Kurt, Antonia Liskova - Dottoressa, Hristo Mitzkov - Soldato, Meto Jovanovski - Anziano al villaggio, George Zlatarev - Ufficiale TDC, Nasco Srebrev - Ufficiale TDC, Bashar Rahal - Dottore, V.J. Kostadinova - Infermiera, Terry Randall - Assistente sociale, Velislav Pavlov - Ien, Mya-Lecia Naylor - Bambina, Alexandra Lopez - Moglie del dottore, Mirina Pyrvanova - Partigiana, Dimo Aleksiev - Uomo, Martin Georgiev Tzolov - Figlio di Kurt ed Eva, Sarah Connor - Bambina

Sceneggiatura: Lorenzo Sportiello, Claudio Corbucci, Francesco Cioce

Fotografia: Ferran Paredes Rubio

Musiche: Lorenzo Sportiello, Alex Campedelli

Montaggio: Giuseppe Trepiccione

Scenografia: Fabrizio D'Arpino

Costumi: Giuseppe Avallone

Effetti: Emiliano Colantoni - 3D, Lorenzo Sportiello

Altri titoli:

Index 0

Durata: 84

Colore: C

Genere: FANTASCIENZA

Produzione: GIUSEPPE GARGIULO E LORENZO SPORTELLO PER CINE VIDEO CORPORATION

NOTE
- SELEZIONE UFFICIALE ALLA IX EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA (2014) NELLA SEZIONE 'PROSPETTIVE ITALIA'.
CRITICA
"Non è il sequel di 'District 9', né il nuovo film di Alfonso Cuarón, anche se è interamente in lingua inglese. É italiano, anzi italianissimo. Un nostrano film di fantascienza. Che sorpresa. Che coraggio. E che talento. Non solo quello del regista Lorenzo Sportiello, che nonostante le vicissitudini produttive - che durano da due anni - e i limiti di budget ha saputo costruire un'opera d'esordio (...) impeccabile, ma anche quello del direttore della Fotografia Ferran Peredes Rubio e del montatore Giuseppe Trepiccione, tutti amici dai tempi del Centro Sperimentale." (Tania Innamorati, 'Il Fatto Quotidiano', 30 ottobre 2014)