INCONTRO A BATAAN

Gianni e Carlo David sono fratelli: entrambi giornalisti e corrispondenti di guerra. Nell'autunno del 1941, Gianni, rientrando col fratello a New York, da una missione all'estero, costringe, con un espediente, il direttore del suo giornale, a pubblicare una corrispondenza allarmante, che desta gran scalpore, senza però modificare l'inguaribile ottimismo del pubblico e del governo. Carlo è perdutamente innamorato di una giovane collega; ma questa subisce il fascino, che Gianni, rude dongiovanni, esercita sulle donne. Di fronte al contegno indifferente e beffardo di quest'ultimo la ragazza decide di partire. Recatasi, con un importante incarico, nell'Indocina, invasa dai giapponesi, si dedica ad una pericolosa missione politico-umanitaria. Per lungo tempo non dà notizia di sè finchè i fratelli David la trovano nelle paludi indocinesi. Gianni tenta inutilmente di farla partire per l'Australia in compagnia di Carlo: tutti e tre si trovano ancora riuniti a Bataan, dove partecipano all'eroica difesa dell'isola, assalita dai giapponesi. Carlo vi lascia la vita. La fanciulla riesce a salvarsi con Gianni: il rimpianto e l'ammirazione per gli eroi caduti uniscono per sempre i superstiti.