Il vento del perdono

An Unfinished Life

Hallström prevedibile e senza sussulti. Con lui affonda anche Robert Redford

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USA 2005
Dopo la morte del suo unico figlio, Einar Gilkyson ha chiuso le porte del suo cuore al resto del mondo. Il suo ranch è andato in rovina così come il suo matrimonio, e l'unica persona che ha accesso al solitario universo di Einar è il fedele braccio destro Mitch. Finché un giorno, in cerca di un riparo e con la figlia undicenne Griff, arriva alla fattoria Jean, la moglie di suo figlio che Einar ritiene la vera responsabile delle sue sofferenze. Sarà proprio la piccola Griff, in cerca di una figura paterna, che piano piano solleverà le pietre accumulate sul cuore dell'anziano allevatore...
SCHEDA FILM

Regia: Lasse Hallström

Attori: Robert Redford - Einar Gilkyson, Jennifer Lopez - Jean Gilkyson, Morgan Freeman - Mitch Bradley, Josh Lucas - Sceriffo Crane Curtis, Camryn Manheim - Nina, Damian Lewis - Gary Watson, Becca Gardner - Griff Gilkyson, P. Lynn Johnson, Sean J. Dory - Cowboy ubriaco, R. Nelson Brown - Kent, Lynda Boyd - Kitty, Rob Hayter - Vicesceriffo Bob

Soggetto: Mark Spragg

Sceneggiatura: Virginia Korus Spragg, Mark Spragg

Fotografia: Oliver Stapleton

Musiche: Christopher Young

Montaggio: Andrew Mondshein

Scenografia: David Gropman

Costumi: Tish Monaghan

Effetti: Jim Finn, Custom Film Effects

Durata: 107

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: romanzo "Una vita incompiuta" di Mark Spragg

Produzione: LESLIE HOLLERAN, ALAN LADD JR. E KELLIANN LADD PER MIRAMAX FILMS, REVOLUTION STUDIOS, THE LADD COMPANY, INITIAL ENTERTAINMENT GROUP, PERSISTENT ENTERTAINMENT

Distribuzione: EAGLE PICTURES (2005)

Data uscita: 2005-11-18

NOTE
- IL FILM E' STATO GIRATO A KAMLOOPS, BRITISH COLUMBIA, CANADA.
CRITICA
"Ingordo di buoni sentimenti, Hallstrom li versa sui paesaggi super del Wyoming e sul cowboy-nonno ritrovato Robert Redford, incapace di accettare la morte del figlio e quindi di accogliere con affetto nuora e nipotina giunte nel ranch. (...) Un quadretto di famiglia che finisce pensando a Spoon River, tutto previsto. Simpatica la piccola Becca Gardner (unico ruolo sfuggito a Dakota Fanning) che maliziosa accusa il nonno di essere cow boy gay come ai bei tempi di 'Butch Cassidy'. Molto rumore di nuvole e foglie per quasi nulla: la malinconia del tempo." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 19 novembre 2005)