Il tesoro del Bengala

ITALIA 1953
Alcuni portoghesi, sbarcati sulle coste del Bengala, catturano tre ragazze di un villaggio, ma una di esse, Karima, riesce a fuggire con l'aiuto del suo fidanzato, il giovane pescatore Ainur. Intanto i portoghesi, essendo venuti a sapere che nel villaggio, nel tempio della dea Parvati, è custodito un prezioso rubino, decidono di impadronirsene. A tale intento conducono segrete trattative con Uzake, capo del villaggio al quale promettono in cambio del gioiello, quindici fucili. Uzake cerca di liberarsi di Ainur, suo oppositore, del quale è geloso a causa della bella Karima, che vorrebbe per sé, e lo fa arrestare; ma Ainur riesce a fuggire con Karima. Mentre i due tentano di raggiungere una lontana regione, vengono nuovamente arrestati dalle guardie di Uzake. Quella notte viene rubato il prezioso rubino; Tomby, un ragazzo, dà l'allarme. Avendo appreso che Ainur è stato gettato nella fossa per esser divorato dalla tigre, lo libera e insieme a lui insegue il ladro, cui viene strappato il gioiello. Intanto, per espiare l'offesa recata alla dea, Karima sta per essere immolata nel tempio. Ma Ainur giunge in tempo col rubino e svela le losche macchinazioni di Uzake, che sfida in duello per salvare la sua amata e il futuro del suo popolo.
SCHEDA FILM

Regia: Gianni Vernuccio

Attori: Sabu - Ainur, Luisella Boni - Karma, Luigi Tosi - Don Fernando, Ananda Koumar - Uzake, Georges Poujouly - Tomby, Carla Calò - Surama, Manuel Serrano - Burka, Pamela Palma - La danzatrice, Nino Marchetti, Raf Pindi, Rita Caruso

Soggetto: Emilio Salgari - romanzo

Sceneggiatura: Gian Paolo Callegari, Piero De Bernardi

Fotografia: Renato Del Frate

Musiche: Italo Delle Case

Montaggio: Gianni Vernuccio, Loris Bellero

Scenografia: Alemanno Lowley

Arredamento: Alemanno Lowley

Costumi: Maud Strudthoff

Altri titoli:

Le trésor du Bengale

The Treasure of Bengal

Durata: 90

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: FERRANIACOLOR

Tratto da: romanzo omonimo di Emilio Salgari

Produzione: GIORGIO VENTURINI PER VENTURINI FILM

Distribuzione: VENTURINI - CINEHOLLYWOOD

NOTE
- TRA GLI INTERPRETI: IL GHEPARDO LUG E LA TIGRE SACHA.
CRITICA
"Nelle intenzioni questo film a colori avrebbe dovuto rivestire un' importanza superiore alla normalità. Purtroppo, per i suoi numerosi difetti, tecnici e artistici, e per lo scarso interesse che suscita negli spettatori, quelle intenzioni sono rimaste solo sulla carta e non hanno avuto nessun sviluppo sullo schermo". (A. Albertazzi, "Intermezzo", 7/8, 30 aprile 1954).