Il suo nome era Pot... ma... lo chiamavano Allegria

ITALIA 1971
Pot, un fuorilegge dai modi scanzonati e beffardi, realizza un grosso colpo a una banca, con la collaborazione del proprio fratello, di un vecchio becchino e di un feroce bandito, Steve. Quest'ultimo, deciso a tenere per sé l'intero bottino, uccide il fratello di Pot, ma cade a sua volta prigioniero di Lobo, un bandito messicano, anch'egli intenzionato a impadronirsi del denaro rubato. Pot affronta Lobo, lo uccide e libera Steve, non sospettandolo autore dell'assassinio del fratello. Successivamente, avute le prove del delitto commesso da Steve, lo colpisce a morte, allontanandosi con il bottino. Fermatosi a prendere un bagno in un laghetto, un peone lo deruba di tutto. Senza perdere l'abituale allegria, Pot, completamente nudo, riprende il suo cammino verso nuove avventure.
SCHEDA FILM

Regia: Demofilo Fidani

Attori: Peter Martell - Pot, Lincoln Tate - Steve, Carla Mancini, Custer Gail, Frankie Coursy, Xiro Papas, Marcel McHoniz, Gordon Mitchell, Joseph Scrobogna, Daniela Giordano (II)

Soggetto: Diego Spataro, Lucio Giachin

Sceneggiatura: Lucio Giachin, Diego Spataro

Fotografia: Mario Mancini

Musiche: Nico Fidenco

Montaggio: Piera Bruni, Gianfranco Simoncelli

Scenografia: Osanna Guardini

Costumi: Alberto Saltarelli

Durata: 95

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR

Produzione: MASSIMO BERNARDI E DIEGO SPATARO PER ELEKTRA FILM

Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI

CRITICA
Un mediocre western in chiave comica, lacunoso nella sceneggiatura e sciatto nella regia (Segnalazioni Cinematografiche 72)