IL PICCOLO RIBELLE

ITALIA 1947
Sandro, orfano di madre, cresce viziato dal padre generale. Un giorno, mentre va bighellonando con un coetaneo, vede un carretto con sopra un grosso pacco. Felice di poter fare un dispetto a qualcuno, dà una spinta al carretto, che precipita della scogliera e finisce in mare. Il carretto con il pacco, contenente lana filata, apparteneva a due poveri sposi, Attilio e Sabina: essi chiedono al generale il risarcimento del danno, ma Sandro nega di aver fatto precipitare il carretto, e i due vengono cacciati. Scoppia la guerra, il generale parte: Sandro, lasciato presso una zia, fugge e si reca al quartier generale. Ma una piccola azione di guerra lo spaventa tanto da indurlo a fuggire. Mentre fugge nella notte, trova asilo in una povera casa, che è quella d'Attilio. Questi, che fa il minatore, porta con sé il ragazzo e lo fa lavorare duramente. Sandro fugge, ma viene ripreso, insieme ad un amico, e rimesso al lavoro nella miniera. Attilio, assetato di vendetta, tenta di sopprimere i ragazzi, facendo esplodere una mina: ma egli stesso viene gravemente ferito, mentre i ragazzi restano miracolosamente incolumi. Attilio muore all'ospedale, si pente ed ottiene il perdono dei ragazzi e del generale.
SCHEDA FILM

Regia: Emilio Cordero

Attori: Regina Figini - La Zia, Arturo Pierucci - Attendente, Piero Cornamusi - Generale, Ezio Tugnoli - Enrico, Alda Dori - Sabina, Enrico Ameri - Vitale, Ezio Zagagnoli, Luciano Sandri - Sandro

Soggetto: Emilio Cordero

Sceneggiatura: Emilio Cordero

Fotografia: Massimo Dallamano

Musiche: Mario Nascimbene

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Produzione: R.E.F. - ZENITH

Distribuzione: HERALD - ZENITH

CRITICA
"La vicenda è artificiosa. Il film non vanta pregi artistici". (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 25, 1949)