Il passo sospeso della cicogna
To meteoro vima tou pelargou
GRECIA - 1991

Inviato nei pressi della frontiera greca, Alessandro, un giovane reporter, scopre una città dove i profughi la attraversano con un solo sogno in testa: partire e ricominciare la propria vita altrove. Il giovane riconosce fra le tante persone un viso di un uomo politico scomparso qualche anno prima, in circostanze e per ragioni misteriose.
- Regia:
- Attori: - Uomo Politico, - Donna, - Giornalista, - Bambina, - Colonnello, - Capo Fotografo, - Manager di produzione
- Soggetto: Theo Angelopoulos
- Sceneggiatura: Petros Markaris, Tonino Guerra, Theo Angelopoulos
- Fotografia: Yorgos Arvanitis
- Musiche: Eleni Karaindrou
- Montaggio: Yannis Tsitsopoulos
- Scenografia: Mikes Karapiperis
- Costumi: Giorgos Patsas, Rita Riggs
- Durata: 140'
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO
- Produzione: ERRE PRODUZIONI (ITALIA) - ARENA FILM (FRANCIA) -THEO ANGHELOPOULOS (GRECIA) - VEGA FILM (SVIZZERA)
- Distribuzione: ANGELO RIZZOLI CINEMATOGRAFICA
CRITICA
L'altissimo stile, la grande maniera, l'ammirevole estetica di Anghelopoulos raggiungono qui la massima severità: il crepuscolo perenne del film immerso in pioggia, neve, gelo, è adeguato alla materia del racconto e a un sentimento collettivo: Mastroianni appare dopo oltre un'ora (il fim dura due ora e mezzo) e quasi non lo si vede mai in faccia. (Lietta Tornabuoni, La Stampa, 30/05/93)