IL NOSTRO UOMO A MARRAKESH

OUR MAN IN MARRAKESH

GRAN BRETAGNA 1966
Casimir, capo di una banda criminale di livello internazionale di stanza a Marrakesh, fa uccidere dai suoi sicari il fidanzato di Kyra, un'agente dell'Fbi che sta scombinando i suoi piani. Il perfido criminale fa nascondere il corpo del ragazzo per far ricadere la colpa su Kyra. Andrew Jessel, un uomo che Kyra ha appena conosciuto, decide di aiutarla e si reca a casa di Casimir per cercare di scoprire la verità. Ma nel trambusto che segue, Andrew è costretto a fuggire e nella fretta, scambia la sua borsa con un'altra contenente documenti. Mentre Andrew e Kyra tentano di mettersi in salvo, con alle costole gli uomini di Casimir, vengono catturati da una banda di predoni, il cui capo, El Caid, decide di aiutarli e proteggerli. Nello scontro tra gli uomini di Casimir e quelli di El Caid, i primi avrebbero la meglio, però...
SCHEDA FILM

Regia: Don Sharp

Attori: Anthony Randall - Andrew Jessel, Senta Berger - Kyra Stanovy, Terry-Thomas - El Caid, Herbert Lom - Casimir, Wilfrid Hyde-White - Arthur Fairbrother, Grégoire Aslan - Achmed, John Le Mesurier - George Lillywhite, Klaus Kinski - Jonquil, Margaret Lee - Samia Voss, Helen Sanguinetti - Madame Bouseny, Francisco Sanchez - Martinez, Keith Peacock - Philippe

Soggetto: Peter Welbeck, Peter Yeldham

Sceneggiatura: Peter Welbeck, Peter Yeldham

Fotografia: Michael Reed, John Von Kotze

Musiche: Malcolm Lockyer

Montaggio: Teddy Darvas

Scenografia: Frank White

Altri titoli:

BANG BANG!

BANG, BANG, BANG! MARRAKESH

I SPY, YOU SPY

BANG BANG! YOU'RE DEAD!

Durata: 92

Colore: C

Genere: SPIONAGGIO

Specifiche tecniche: 35 MM, TECHNICOLOR

Produzione: HARRY ALAN TOWERS PER AMERICAN INTERNATIONAL PICTURES (AIP), LANDAU/UNGER, MARRAKESH

Distribuzione: REGIONALE

CRITICA
"Si tratta di un modesto prodotto artigianale, che si svolge tra numerose ingenuità ed incongruenze. Di modesta efficacia anche l'interpretazione." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 61, 1967)