Il custode
Mortuary
USA - 2005

La famiglia Doyle si trasferisce in una cittadina rurale della California dove prende in gestione l'abbandonata attività della Fowler Brothers Funeral Home. Presto la famiglia si rende conto che potrebbero rivelarsi fondate le voci secondo le quali il luogo dove sorge l'azienda di pompe funebri sarebbe infestato da oscure presenze ...
- Regia:
- Attori: - Jonathan Doyle, - Leslie Doyle, - Jamie Doyle, - Liz, - Grady, - Tina, - Cal, - Sara, - Sceriffo Howell, - Sig. Barstow, - B. Fowler, - Rita, - Eliot Cook, - Dotty, - Coroner, - Assistente del Coroner
- Soggetto: Jace Anderson, Adam Gierasch
- Sceneggiatura: Jace Anderson, Adam Gierasch
- Fotografia: Jaron Presant
- Musiche: Joseph Conlan
- Montaggio: Andrew Cohen
- Scenografia: Rob Howeth
- Costumi: Shawnelle Cherry
- Effetti: Lloyd Lee Barnett
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Altri titoli:
Six Feet Under
- Durata: 94'
- Colore: C
- Genere: HORROR, THRILLER
- Produzione: ECHO BRIDGE ENTERTAINMENT LLC
- Distribuzione: EAGLE PICTURES (2006)
- Vietato 14
- Data uscita 23 Giugno 2006
CRITICA
"E' sempre triste assistere al declino di un maestro. Nel caso di Tobe Hooper il dolore del cinefilo è lancinante. L'autore di 'Non aprite quella porta' (1974) e 'Poltergeist' (1982), due pellicole di culto con soprattutto la prima a segnare un'epoca per l'efficacia con cui descriveva le gesta raccapriccianti di una famiglia di assassini in un'America rurale e primitiva, è vittima da tempo di una crisi creativa che l'ha portato a realizzare anonimi prodotti televisivi per tutta la decade dei '90. 'Il custode' è la sua ultima, imbarazzante, fatica cinematografica. (...) Gli attori strepitano ogni battuta, i dialoghi sono dozzinali e quando nella seconda parte i morti viventi cominciano a spuntare da ogni dove facendo più ridere che paura, ti chiedi come mai cineasti horror 'ragazzini' come Eli Roth ('Hostel' ) e Alexandre Aja ('Alta tensione', 'Le colline hanno gli occhi' ), cresciuti con il cinema di Hooper, siano oggi molto più bravi a ricreare le atmosfere malate e nichiliste un tempo marchio di fabbrica del regista texano. Quando gli allievi massacrano il maestro. Povero Hooper." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 24 giugno 2006)