IL CREDO DELLA VIOLENZA

Rod Hilmann, giovane affermato corridore automobilista, vede sfumare i suoi sogni e i suoi averi durante una gara in cui la sua macchina, uscita di pista, viene distrutta dal fuoco. Deciso ad abbandonare le corse, lascia la città e lungo la strada si ferma in un ritrovo dove incontra tre teppisti, accompagnati da una ragazza, che conoscendo la sua situazione, lo invitano nel loro rifugio proponendogli di partecipare, come autista, a delle rapine. Rifiutato l'offerta Rod si allontana ma viene fermato poco dopo dalla polizia alla quale svela la presenza della banda in quei luoghi. Allora l'ispettore convince Rod a collaborare con lui per cogliere in flagrante il gruppo indiziato per alcune rapine. Il giovane, dopo una falsa "rentrée" nelle corse e relativo incidente, accetta le condizioni dei teppisti. Successivamente dopo un riuscito colpo ad un negozio, la banda assale la banca di una cittadina: alcuni segnali di Rod mettono in allarme la polizia e nello stesso tempo i banditi che lo costringono a servirsi della sua abilità di corridore per sfuggire alle ricerche. Costretti a rifugiarsi in un faro abbandonato, ad uno ad uno i teppisti cadono sotto i colpi della polizia mentre Rod si allontana con l'ispettore.