IL CASTELLO DALLE PORTE DI FUOCO

ITALIA 1971
Ivana Rakowski, giovane laureata in chimica, viene assunta tramite una agenzia dal barone Janos Dalmar. Prima di giungere al castello dei Dalmar, ella raccoglie allarmanti voci secondo le quali tutte le ragazze che si sono innamorate del barone hanno incontrato una tragica fine. Benché scossa da quanto appreso, Ivana si reca ugualmente al castello ed inizia il suo lavoro nel laboratorio di Janos, con il quale raggiunge anzi un perfetto affiatamento. Allorché la governante Olga e la domestica Cristiana vengono misteriosamente assassinate, Ivana, convinta che ad ucciderle sia stato Janos, che ritiene affetto da licantropia, si adopera in ogni modo per scagionarlo e al tempo stesso per curarlo dal male di cui lo crede vittima. Qualche tempo dopo, allorché Janos le chiede di sposarlo, Ivana accetta. Nel corso della prima notte di nozze, Janos viene improvvisamente richiamato dall'ululare dei suoi cani; durante la sua assenza, Ivana viene aggredita da Igor, fratello di Janos, il quale, essendo rimasto orrendamente sfigurato a causa di un esperimento chimico, era tenuto nascosto alla vista di tutti. Igor, autore dei misteriosi delitti perpetrati contro le donne della zona, si accinge ad uccidere anche Ivana, che però è salvata dal tempestivo intervento di Janos.
SCHEDA FILM

Regia: José Luis Merino

Attori: Enzo Fisichella, Cristiana Galloni, Charles Quinney, Enzo Sancrotti, Erna Schürer, Antonio Jiménez Escribano, Mariano Vidal Molina, Agostina Belli

Soggetto: Enrico Colombo, José Luis Merino

Sceneggiatura: Enrico Colombo, José Luis Merino

Fotografia: Emanuele Di Cola

Musiche: Luigi Malatesta

Montaggio: Alessandro Lena

Durata: 100

Colore: C

Genere: HORROR

Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR

Produzione: PRODIMEX FILM (ROMA) HISPAMER FILMS(MADRID)

Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI - MAGNUM 3B

CRITICA
Un film dell'orrore nel quale vengono mediocramente utilizzati gli ingredienti deteriori del genere, al di fuori di ogni preoccupazione di logica e credibilità (Segnalazioni Cinematografiche 71)