Il caso Thomas Crawford

Fracture

Poco sangue e tanti rovelli: Hoblit frantuma il genere in un legal thriller atipico ed elegante

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GERMANIA 2007
Willy Beachum, giovane e rampante assistente alla Procura Distrettuale, è oramai più che deciso ad accettare un nuovo lavoro, più redditizio, presso uno studio legale privato. Il suo ultimo incarico è un crimine a sfondo passionale apparentemente semplice: Thomas Crawford ha sparato alla moglie Jenny, molto più giovane di lui, dopo aver scoperto la sua relazione con un altro uomo, e si è dichiarato subito colpevole al detective Nunally, giunto sul luogo del misfatto. Tuttavia, Crawford ha studiato un piano ben più sottile e complicato di quanto appaia, per cui sua moglie Jenny, il detective Nunally e l'avvocato Beachum si troveranno coinvolti in un difficile scontro tra intelletto e strategia.
SCHEDA FILM

Regia: Gregory Hoblit

Attori: Anthony Hopkins - Thomas Crawford, Ryan Gosling - Willy Beachum, David Strathairn - Joe Lobruto, Rosamund Pike - Nikki Gardner, Embeth Davidtz - Jennifer Crawford, Billy Burke - Detective Robert Nunally, Cliff Curtis - Detective Flores, Fiona Shaw - Giudice Robinson, Bob Gunton - Giudice Gardner, Josh Stamberg - Norman Foster, Xander Berkeley - Giudice Moran, Zoe Kazan - Mona

Soggetto: Daniel Pyne

Sceneggiatura: Daniel Pyne, Glenn Gers

Fotografia: Kramer Morgenthau

Musiche: Jeff Danna, Mychael Danna

Montaggio: David Rosenbloom

Scenografia: Paul Eads

Arredamento: Nancy Nye

Costumi: Elisabetta Beraldo, Nava R. Sadan

Effetti: Pacific Title

Altri titoli:

Das perfekte Verbrechen

La faille

Durata: 113

Colore: C

Genere: THRILLER DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANAVISION, KODAK VISION2 250D 5205, VISION2 200T 5217, VISION2 500T 5218, SUPER 35 STAMPATO A 35 MM (1:2.35) - DELUXE

Produzione: NEW LINE CINEMA, CASTLE ROCK ENTERTAINMENT

Distribuzione: EAGLES PICTURES

Data uscita: 2007-11-02

TRAILER
CRITICA
"Colpi e colpetti di scena sono attesi al varco del film di Gregory Hoblit tutto studiato a tavolino, scritto col gusto dell'introspezione criminale, ma realizzato con televisiva banalità e con moderata suspense. Anche perché il complotto poliziesco vaga poi verso i dubbi del comune senso morale dell'avv. Ryan Gosling (new star brava e rampante) che, come Michael Clayton, deve decidere se diventare uno squalo o tentare di far rispettare davvero la giustizia."(Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 2 novembre 2007)

"Dopo diverse prove poco esaltanti, Gregory Hoblit torna al giallo, genere che lo aveva fatto conoscere attraverso il buon successo di 'Schegge di paura'. E così come aveva fatto allora affidandosi a Richard Gere e Edward Norton, si affida questa volta a Anthony Hopkins e Ryan Gosling. Che reggono magnificamente, il limite del film sta invece nella professione del protagonista: ingegnere. Nulla di personale, ma lo sviluppo della storia è davvero un po' troppo meccanica è per questo prevedibile nella sua imprevedibilità. C'è troppo marketing e poco cuore in questa confezione che vorrebbe rinverdire i grandi duelli sorprendenti ma lo fa in termini tanto dichiarati da non suscitare emozioni particolari. Così, come succede nei film che non catturano pienamente, ci si perde nella recitazione (ci sono anche Embeth Davidtz e David Strathaim), nei dettagli, negli oggetti curiosi e si perde di vista il racconto che rischia solo di complicarsi. Thomas Crown era tutta un'altra cosa."(Antonello Catacchio, 'Il Manifesto', 2 novembre 2007)

"Il duello ha inizio con soluzioni godibili, un dialogo veloce e elegante e gli attori di contorno che fanno da coro in una vicenda che non sbaglia un colpo. Giallo classico, privo di enfasi con qualche dubbio sullo svolgimento dei fatti. Perché in realtà, il film non si esaurisce sulla parola fine." (Adriano Di Carlo, 'Il Giornale', 2 novembre 2007)