I GIGANTI

GAS-OIL

FRANCIA 1955
Jean-Pierre fa il trasportatore alla guida del proprio camion perciò è sempre in giro. In una mattina di pioggia torrenziale mentre sta per ripartire dal piccolo paese dove si è fermato per la notte si accorge che sotto le ruote del suo mezzo è incastrato il cadavere di un uomo. Jean-Pierre chiama subito la polizia e viene messo nella lista dei sospettati perché sembra avere un atteggiamento reticente, come se volesse nascondere qualcosa. In realtà Jean-Pierre ha trascorso la notte con Alice, la maestra del villaggio, di cui è innamorato, ma non vuole che la ragazza venga compromessa dalle sue dichiarazioni. Alice però dà le dimissioni e si presenta alla polizia per scagionare Jean-Pierre a cui viene prontamente restituito il camion. Da quel momento però Jean-Pierre comincia ad essere pedinato da strani individui: si tratta dei complici dell'ucciso decisi a mettere le mani sulla refurtiva che credono sia in possesso del camionista. Felix e gli altri colleghi di Jean-Pierre iniziano a darsi da fare per dimostrare la sua innocenza e scovare il vero assassino.
SCHEDA FILM

Regia: Gilles Grangier

Attori: Jean Gabin - Jean Chape, Jeanne Moreau - Alice, Gaby Basset - Camille, Simone Berthier - Annie, Marcel Bozzuffi - Pierrot Ragondin, Robert Dalban - Felix, Albert Dinan - Emile Serin, Ginette Leclerc - M.Me Scoppo, Henri Crémieux - Le Commissaire, Charles Bouillaud - Gendarme, Gilbert Edard - Il Commissario

Soggetto: Georges Bayle

Sceneggiatura: Michel Audiard, Gilles Grangier

Fotografia: Pierre Montazel

Musiche: Henri Crolla

Montaggio: Jacqueline Thiédot

Scenografia: Jacques Colombier

Durata: 92

Colore: B/N

Genere: POLIZIESCO

Specifiche tecniche: 35 MM

Tratto da: ROMANZO "DU RAISIN DANS LE GAS-OIL" DI GEORGES BAYLE

Produzione: JEAN-PAUL GUIBERT PER ATLANTIS

Distribuzione: INTERMUNDIA

NOTE
- DIALOGHI: MICHEL AUDIARD.
CRITICA
"Il racconto si svolge da prima lentamente: mentre nella seconda parte il ritmo si fa più robusto e la storia ha momenti di intensa drammaticità. Il film è costruito solidamente: la descrizione dell'ambiente è accurata." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 39, 1956)