I fuorilegge del matrimonio
ITALIA - 1963

Un uomo, benché abbia la moglie in manicomio, non può risposarsi. Una donna, il cui marito, essendo straniero, ha ottenuto il divorzio nel suo paese, non può risposarsi perché la Sacra Rota è incapace di comprendere il suo caso. Una donna, il cui marito è all'ergastolo, non potendo risposarsi ma ha una relazione con un uomo; il cognato la costringe a rimanere nuda sul terrazzo di casa per un giorno e una notte. Una donna il cui marito ha tentato di ucciderla, si è messa a convivere con un uomo; ma allorché il marito esce di carcere, la donna deve soggiacere al suoi ricatti. Un uomo ed una donna ambedue sposati hanno una relazione che, se resa pubblica, minaccia di rovinare la loro reputazione. Un uomo rimasto prigioniero in Africa per quindici anni, ritorna in Italia e non può convivere con la moglie perché questa si è fatta suora, né può risposarsi perché risulta già sposato.
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- Attori: - Vasco Timballo, - Margherita, - Francesco, - Rosanna, - Wilma, - Caterina Rinaldi, - Giulia, - Livia, , , , , , , , , , , , , , , , ,
- Soggetto: Renato Luigi Sansone - (libro), Lucio Manlio Battistrada, Giuliani G. De Negri, Renato Nicolai, Valentino Orsini, Paolo Taviani, Vittorio Taviani
- Sceneggiatura: Lucio Manlio Battistrada, Giuliani G. De Negri, Renato Nicolai, Valentino Orsini, Paolo Taviani, Vittorio Taviani
- Fotografia: Erico Menczer
- Musiche: Giovanni Fusco - La canzone "Un mondo nuovo" è cantata da Chico Fusco con i '4 + 4 di Nora Orlandi'.
- Montaggio: Lionello Massobrio
- Scenografia: Paolo Taviani
- Costumi: Lina Nerli Taviani
- Durata: 100'
- Colore: B/N
- Genere: COMMEDIA
- Specifiche tecniche: VISTAVISION
- Tratto da: ispirato alla proposta di legge sul "piccolo divorzio" del senatore Renato Luigi Sansone e al suo libro "Fuorilegge del matrimonio: testimonianze" (ed. Avanti! 1956)
- Produzione: GIULIANI G. DE NEGRI PER AGER FILM, FILM COOP, D'ERRICO FILM
- Distribuzione: FIDA, C.I.D.I.F. - FONIT CETRA VIDEO
NOTE
- MUSICHE DIRETTE DA PIER LUIGI URBINI.
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 12 MARZO 2008 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 18 ANNI.
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 12 MARZO 2008 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 18 ANNI.
CRITICA
"Forse i tre registi hanno commesso un errore di prospettiva quando sono stati spinti eccessivamente proprio da quel che rifiutavano, cioè dall'ansia di essere brillanti, di divertire. [...] Al contrario tutto l'episodio fondato sulla Sacra Rota [...] si muta in franco e scintillante divertimento [...]. Quando (i registi) attingono al mondo minimo dei piccoli sociologismi [...] inciampano [...]". (Tommaso Chiaretti, 'Mondo Nuovo', 26 gennaio 1964)