I BANDITI DI POKER FLAT

THE OUTCASTS OF POKER FLAT

USA 1952
Tre banditi assaltano la banca di Poker Flat e si impossessano di tutti i soldi contenuti in cassaforte. All'arrivo dello sceriffo, due banditi rimangono uccisi nella sparatoria e solo il capobanda, Mike, riesce a fuggire, a raggiungere sua moglie Cal e affidarle la refurtiva. Poiché il bandito scompare, i maggiorenti della cittadina decidono di espellere alcune personalità scomode: prima di tutti Cal, poi il noto ubriacone Jake, il giocatore d'azzardo John Oakhurst e la cosiddetta Duchessa. La comitiva si allontana da Poker Flat ma, colta da una tormenta, si rifugia in una capanna sotto la guida di Tom Dakin e della sua amante Piney. Malgrado la tempesta non accenni a smettere, Tom decide di affrontare le intemperie, raggiungere il paese e chiedere soccorso, perciò Cal gli affida parte della refurtiva. Però poco dopo la partenza di Tom, arriva Mike, deciso a riprendere possesso del denaro e ad eliminare chi si mette sulla sua strada. Mike uccide così Jake, maltratta la Duchessa, tenta di strangolare Cal e ingaggia una lotta furibonda contro John che, alla fine, ha la meglio. Quando il giorno dopo Tom torna con i soccorsi, i sopravvissuti saranno salvati e per tutti loro ci sarà una nuova vita.
SCHEDA FILM

Regia: Joseph M. Newman

Attori: Anne Baxter - Cal, Dale Robertson - John Oakhurst, Miriam Hopkins - La Duchessa, Cameron Mitchell - Ryker, Craig Hill - Tom Dakin, Barbara Bates - Piney, Billy Lynn - Jake, John Ridgely - Bill Akeley, Harry Harvey - George Larabee, Dick Rich - Ubriaco, Russ Conway - Vigilante

Soggetto: Bret Harte

Sceneggiatura: Edmund H. North

Fotografia: Joseph LaShelle

Musiche: Hugo Friedhofer

Montaggio: William H. Reynolds

Costumi: Dorothy Jeakins

Durata: 81

Colore: B/N

Genere: AVVENTURA WESTERN

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: 20TH CENTURY FOX

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX

CRITICA
"La cupa atmosfera della tragica capanna è resa efficacemente; ma la lentezza del ritmo attenua l'interesse della drammatica vicenda." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 33, 1953)