Guerra e Pace

3.5/5
Massimo D'Anolfi e Martina Parenti indagano il legame tra guerra e cinema. Un lavoro complesso, di grande fascino, suddiviso in quattro parti. In concorso in Orizzonti

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SVIZZERA 2020
In questo documentario si racconta l'ultracentenaria relazione tra cinema e guerra, dal loro primo incontro, nel lontano 1911, in occasione dell'invasione italiana in Libia, fino ai giorni nostri. Dalle sequenze filmate dai pionieri del cinema alle odierne riprese girate con gli smart-phone dai cittadini del mondo, il passo appare brevissimo e la relazione tra cinema e guerra solidissima. "Guerra e Pace" è una riflessione sulle immagini e, come in un grande romanzo scandito in quattro capitoli - passato remoto, passato prossimo, presente e futuro -, prova a ricomporre i frammenti della memoria visiva dai primi del '900 a oggi e mette in scena la moltiplicazione delle visioni che, come un costante rumore di fondo, accompagnano le attuali nostre esistenze. Quattro importanti istituzioni europee ospitano la narrazione del film e ne costituiscono la solida impalcatura spazio-temporale. Impalcatura in cui la pace e la guerra sembrano convivere e tenersi a bada a vicenda. Dal costante lavoro di ricerca e restauro di antiche pellicole di guerra dell'Istituto Luce di Roma; alla quotidianità dell'Unità di Crisi del Ministero degli Esteri Italiano con i suoi monitor perennemente accesi sul mondo; dalla formazione di giovani militari che imparano a produrre immagini di guerra presso l'Ecpad (Archivio Militare e Agenzia delle Immagini del Ministero della Difesa Francese); alla conservazione dei preziosi archivi della Croce Rossa Internazionale custoditi presso la Cineteca Svizzera di Losanna, il documentario ci racconta come l'estetica di guerra, molto più che l'estetica di pace, ci accompagna da sempre, riflettendosi e proiettandosi nell'effimero presente che ci circonda.
"Guerra e Pace" si interroga sulle conseguenze della guerra, sul senso della storia e della conservazione della memoria a beneficio delle future generazioni.
SCHEDA FILM

Regia: Martina Parenti, Massimo D'Anolfi

Sceneggiatura: Massimo D'Anolfi, Martina Parenti

Fotografia: Massimo D'Anolfi

Musiche: Massimo Mariani, Felix Rohner, Sabina Schärer

Montaggio: Martina Parenti

Suono: Martina Parenti - presa diretta

Durata: 128

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Produzione: MASSIMO D'ANOLFI, MARTINA PARENTI, DAVID FONJALLAZ, LOUIS MATARÉ PER MONTMORENCY FILM CON RAI CINEMA, LOMOTION

TRAILER
NOTE
- IN CONCORSO ALLA 77. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2020), SEZIONE 'ORIZZONTI'.