GLI EREDI DI KINKONG

KAIJU SOSHINGEKI

GIAPPONE 1968
Sull'isola di Ogasava vivono - tenuti sotto controllo da speciali apparecchiature - tutti i mostri, Rodan, Godzilla, Manda e altri, che hanno negli ultimi tempi terrorizzato la terra. Un giorno, improvvisamente, gli orrendi animali riacquistano la libertà e si disperdono per il mondo, colpendo Londra, Mosca, Parigi, Tokio. L'equipaggio del razzo S-1 3, fatto rientrare dalla Luna perché scenda su Ogasava e accerti le cause della fuga dei mostri, scopre che la base è stata occupata dal popolo di Killak, piccolo pianeta del sistema Alfa Centauri che si serve dei mostri per arrivare a stabilire sulla Terra una nuova civiltà. Assai progrediti scientificamente, questi esseri ultraterreni sono in realtà una sorta di rettili che acquistano forma umana soltanto in presenza di un forte calore e hanno perciò installato la loro base nel cratere del vulcano Fusihama. Distrutto l'apparecchio che consentiva al popolo di Killak di controllare i mostri, l'equipaggio dell'S-1 3 riesce a dirigere Godzilla e gli altri contro di esso, che viene annientato a ricondotto allo stato primitivo. La Terra è salva.
SCHEDA FILM

Regia: Ishirô Honda

Attori: Akira Kubo - Sy-3, Capitano Katsuo Yamabe, Jun Tazaki - Dr. Yoshido, Yukiko Kobayashi - Kyoko Yamabe, Yoshio Tsuchiya - Dr. Otani, Kyoko Ai - Regina Kilaak, Andrew Hughes - Dr. Stevenson, Chotaro Togin - Ogata, Yoshifumi Tajima - Maggiora Tada, Kenji Sahara - Comandante Nishikawa, Hisaya Ito - Soldato, Yoshio Katsuda - Giovane Scienziato

Soggetto: Takeshi Kimura, Ishirô Honda

Sceneggiatura: Takeshi Kimura, Ishirô Honda

Fotografia: Taiichi Kankura

Musiche: Akira Ifukube

Montaggio: Ryohei Fujii

Scenografia: Takeo Kita

Effetti: Eiji Tsuburaya

Altri titoli:

ALL MONSTERS ATTACK

DESTROY ALL MONSTERS

MONSTER INVASION

Durata: 88

Colore: C

Genere: FANTASCIENZA

Specifiche tecniche: TOHOSCOPE, EASTMANCOLOR

Produzione: TOHO

Distribuzione: REGIONALE - DURIUM HOME VIDEO, STARDUST

NOTE
- TAKESHI KIMURA HA FIRMATO IL FILM COME KAORU MABUCHI.