GLI ALTRI RACCONTI DI CANTERBURY

ITALIA 1972
Il film è composto dei seguenti episodi: PRIMO EPISODIO: Il Sire di Brindisi. Il tiranno di Brindisi ha una relazionecontro natura con Elena, moglie di Gallante. Anzichè uccidere l'adultera, il marito segue l'esempio del sovrano e viene nominato ambasciatore a Venezia. SECONDO EPISODIO: Olimpia. Stanca delle percosse del marito, Olimpia diventa l'amante di un frate "cercatore", col quale va a vivere in convento, dopo un finto suicidio. A turno se la passano anche gli altri frati, finchè, essendo la donna rimasta incinta, decidono di restituirla al marito facendola "resuscitare". Si grida al miracolo e Olimpia viene considerata una santa. Il frate è incaricato di cercare altre donne. TERZO EPISODIO: Il pescatore. La brutta moglie di Piccirillo, creduta, morta, si risveglia in tempo per impedire al marito di fare all'amore con la giovane servetta. QUARTO EPISODIO: Mino. Uno scultore di statue di santi non solo non riesce a vendicarsi della moglie adultera, ma viene da lei anche bastonato.
SCHEDA FILM

Regia: Mino Guerrini

Attori: Antonio Di Leo, Vincenzo Maggio, Gianfranco Quadrini, Alida Rosano, Enza Sbordone, Leonora Vivaldi, Giuseppe Volpe, Francesco Angelucci

Sceneggiatura: Mino Guerrini

Fotografia: Antonio Maccoppi

Musiche: Elsio Mancuso, Burt Rexon

Montaggio: Mino Guerrini

Scenografia: Giovanni Natalucci

Durata: 96

Colore: C

Genere: COMICO

Specifiche tecniche: CINESCOPE EASTMANCOLOR

Tratto da: TRATTO DAI RACCONTI DI P. ARETINO, C. DEGLI ARIENTI, L.ARIOSTO, G.BOCCACCIO, G.CHAUCER, M.DI NAVARRA,F.SACCHETTI

Produzione: LIF TRANSEUROPA

Distribuzione: LIF - DOMOVIDEO

CRITICA
"Questa mediocre realizzazione di sconce barzellette sceneggiate raggiunge penosi limiti di trivialità, insulsaggine e lerciume. Il proclamare d'ispirarsi, nonostante il titolo, a racconti dell'Aretino, del Boccaccio, del Sacchetti, ecc. non è che un pretesto per contrabbandare turpitudini nel dialogo, esibizioni di nudità, scene di rapporti innaturali, comportamenti schifosi e offese alla religione." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 75, 1972).