GIRLFIGHT

GIRLFIGHT

USA 2000
Diana, perennemente cupa, passa le giornate a litigare con chiunque le capiti a tiro, anche senza motivo. Non controlla la sua rabbia e non le interessa nemmeno farlo: non ha nulla da perdere nè da guadagnare e la sua filosofia è semplice, o sei tra quelli che le danno o tra quelli che le prendono e di gran lunga preferisce essere tra i primi. Casualmente scopre il mondo della boxe, in una palestra di Brooklyn dove suo padre vuole che il fratello minoreTiny impari a difendersi dai compagni e osservando i pugili in azione capisce che forse quello è il suo posto e convince uno degli allenatori della palestra, Hector, ad istruirla, di nascosto da suo padre. Gli insegnamenti saranno fondamentali per Diana, che imparerà come controllare la sua rabbia e dosare la forza, cose che la renderanno più sicura di sé e quindi le permetteranno di mostrarsi più vulnerabile. Ma troverà anche l'amore in Adrian, suo collega pugile...
SCHEDA FILM

Regia: Karyn Kusama

Attori: Michelle Rodriguez - Diana, Jaime Tirelli - Hector, Santiago Douglas - Adrian, Ray Santiago - Tiny, Alicia Ashley - Ricki Stiles, Elisa Bocanegra - Marisol, Paul Calderon - Sandro

Soggetto: Karyn Kusama

Sceneggiatura: Karyn Kusama

Fotografia: Patrick Cady

Musiche: Theodore Shapiro

Montaggio: Plummy Tucker

Scenografia: Stephen Beatrice

Durata: 110

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: INDEPENDENT FILM CHANNEL PRODUCTIONS - GREEN/RENZI

Distribuzione: KEYFILMS

NOTE
PRESENTATO ALLA CAMERA D' OR (CANNES 2000)
CRITICA
"Storiella non troppo originale, con sguardo diretto all'emarginazione razziale e femminile, che ha vinto molti premi al Sundance Film festival ed è stata notata a Cannes. Merito, soprattutto, di Micelle Rodriguez, un'anima forte che da colore e senso al film". (Piera Detassis, 'Panorama', 24 agosto 2000)

" 'Girlfight' è una metafora doppiamente liberatoria: oltreché contro l'indifferenza dell'ambiente, la protagonista si batte contro la mentalità secondo cui una ragazza è approvata quando pratica la danza o gli sport aggraziati, stigmatizzata se si dedica a uno sport violento. La sua ruvida tenerezza fa perdonare volentieri a Karyn qualche eccesso di commozione cui, nella parte finale, ricorre per stendere definitivamente al tappeto lo spettatore. Nella gragnola di colpi bassi che la produzione corrente ci infligge di continuo, non sarà certo questo a meritarle la squalifica". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 9 marzo 2001)

" 'Girlfight' è un film tutto al femminile, diretto dall'esordiente Karyn Kusama, prodotto da tre donne, ben interpretato dalla deb. Micelle Rodriguez. 'Charlie's Angels', 'La tigre e il dragone', presto 'Lara Croft': il cinema si popola sempre più di ragazze guerriere, incavolate, che picchiano duro". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 9 marzo 2001)