GIOCHI DI MORTE

THE SALUTE OF THE JUGGER

AUSTRALIA 1989
Nel XXIII secolo i ricchi vivono in città sotterranee, i poveri sono allo stato brado e vestiti di stracci in deserti allucinanti. In giro ci sono gli Jaggers, i nuovi gladiatori, violenti e impegnati in giochi cruentissimi. Li guida Sharko, un veterano, già pilastro della Lega delle Nove Citta e poi radiato per questioni di donne, il quale, nelle sue peregrinazioni avendo incontrata la giovane ed agile Kidda, la ingaggia per farne il "quick" della propria squadra (sei o sette elementi). Lo scopo di Sharko è di portare la sfida nel cuore della Città Rossa, la più temibile, dove in squadra lavora - a livello di "nazionale" il suo vecchio e gigantesco camerata Bonzo. Facendo di ogni tappa nel deserto una occasione per allenamenti e partite (soprattutto per Kidda), l'agguerrita equipe, segnata da cicatrici orrende, arriva infine là dove il suo capo desidera. Contro la più potente squadra della Lega la lotta sarà cruenta ma, grazie anche all'aiuto di Bonzo (cui il perfido Lord della città ha invece ordinato di eliminare Sharko con tutti i mezzi), gli Jaggers conseguiranno una smagliante vittoria. Kidda resta nella Città Rossa, con ciò coronando il proprio ideale sportivo, mentre Sharko riprenderà con gli altri il suo girovagare nel deserto, destinato a concludere la propria vita o perdendo l'altro occhio o con una fine atroce, non senza però aver prima ingaggiato fra gli Jaggers un giovanissimo aspirante "quick".
SCHEDA FILM

Regia: David Webb Peoples

Attori: Gandhi MacIntyre - Gandhy, Hugh Keays-Byrne - Lord Ville, Joan Chen - Kidda, Vincent D'Onofrio - Young Gar, Rutger Hauer - Sallow, Anna Katarina - Big Cimber, John Biro - Samchin Peasant, Delroy Lindo - Mbulu

Soggetto: David Webb Peoples

Sceneggiatura: David Webb Peoples

Fotografia: David Eggby

Musiche: Todd Beekelheide

Montaggio: Richard Francis-Bruce

Durata: 99

Colore: C

Genere: FANTASY

Specifiche tecniche: NORMALE

Produzione: KINGS ROAD ENTERTAINMENT

Distribuzione: MEDUSA DISTRIBUZIONE (1989) - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO (PEPITE)

CRITICA
A parte una fotografia ed una scenografia interessanti, questo medio evo prossimo venturo, che ha però numerosi antecedenti, propone una storia assai ripetitiva e tirata per le lunghe. Vicenda violentissima con cigolii di catene, schianti di mazze e rappezzature facciali da far rabbrividire. (Segnalazioni cinematografiche)