Ghost Dog - Il codice del samurai
Ghost Dog: The Way of the Samurai
USA - 1999
Ghost Dog vive in una capanna in cima al tetto di un edificio abbandonato, con la sola compagnia dei piccioni viaggiatori. Scandita dalla lettura e dall'osservanza delle regole d'onore di un antico codice samurai, la sua giornata trascorre nell'assolvimento del suo lavoro di killer al servizio di Louie, un mafioso che, anni prima, è intervenuto salvandolo dall'aggressione di una gruppo di bianchi fanatici. Ghost Dog arriva, esegue, e poi invia a Louie un piccione per informarlo del lavoro fatto. Per una serie di disguidi, un incarico non arriva a termine e Ghost diventa il bersaglio in una caccia all'uomo ordinata dal boss Varga, con obiettivo finale forse lo stesso Louie. In ossequio al codice, per Ghost Dog salvare Louie diventa il primo dovere. Comincia così una guerra personale contro la 'famiglia', ben sapendo di andare incontro alla propria fine.
- Regia:
- Attori: - Ghost Dog, - Louie, - Sonny Valerio, - Big Angie, - Handsome Frank, - Louise Vargo, - Ray Vargo, - Vinny, - Raymond, - 'Nessuno', - Consigliere, - Guardia del corpo di Valerio, - Johnny Morini, - Sammy the Snake, - Tony, - Al, - Samurai travestito, - Pearline, - Joe Rags, - Lefty, - Giovane Ghost Dog
- Soggetto: Jim Jarmusch
- Sceneggiatura: Jim Jarmusch
- Fotografia: Robby Müller
- Musiche: RZA
- Montaggio: Jay Rabinowitz
- Scenografia: Ted Berner
- Arredamento: Ronnie Von Blomberg (Ron von Blomberg)
- Costumi: John Dunn (John A. Dunn)
- Effetti: Drew Jiritano, The Effects House
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Altri titoli:
Ghost Dog - Der Weg des Samurai
Ghost Dog, el camino del samurai
Ghost Dog, la voie du samouraï - Durata: 116'
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO
- Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85) - DE LUXE
- Produzione: JIM JARMUSCH, RICHARD GUAY E DIANA SCHMIDT PER PLYWOOD PRODUCTIONS, BAC FILMS, CANAL+, JVC ENTERTAINMENT, PANDORA FILMPRODUKTION, ARD, DEGETO FILM
- Distribuzione: BIM COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA - ELLEU MULTIMEDIA
- Vietato 14
NOTE
- REVISIONE MINISTERO GENNAIO 2000.
CRITICA
"Il tema, identico a quello dell'ottimo 'Dead Man', è qui svolto con qualche nota eccentrica in più. Meno 'classico' del precedente in fatto di stile, e più intellettuale in fatto di riferimenti colti, 'Ghost Dog' è comunque ricco di suggestioni politiche e culturali, dalla dialettica tradizione/modernità alle tensioni razziali. Alcune fra le massime di 'Hagakure' (libro di per sé straordinario nella sua rappresentazione dell'etica samurai) che appaiono sullo schermo in sovrimpressione sono state emendate e riscritte dallo stesso Jarmush". (Paolo Cherchi Usai, 'Segnocinema', settembre/ottobre 2000)