Ghadi

LIBANO 2014
Leba è un insegnante di musica che sposa il suo amore di gioventù Lara, con la quale ha due magnifiche bimbe Yara e Sarah. In seguito arriva anche un maschietto Ghadi, il quale crescendo si appassiona sempre di più al mestiere del padre. Cercando di imitare i canti del padre, Ghadi si mette alla finestra e prova a cantare, purtroppo con scarsi risultati. Quei suoni indefiniti e incomprensibili turbano il vicinato, che inizia a soprannominarlo Ghadi "demone", finché nel piccolo centro libanese propongono l'allontanamento del ragazzo. Leba non vuole separarsi dal figlio e quindi cerca di escogitare un piano per far cambiare idea ai propri vicini.
SCHEDA FILM

Regia: Amin Dora

Attori: Lara Rain - Lara Seba, Emmanuel Khairallah - Ghadi, Georges Khabbaz - Leba Seba, Camille Salameh, Rodrigue Sleiman, Samir Youssef, Caroline Labaki, Giselle Boueiz

Sceneggiatura: Georges Khabbaz

Fotografia: Karim Ghorayeb

Musiche: Nadim Mishlawi

Montaggio: Rana Sabbagha

Durata: 100

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: (1:1.85)

Produzione: THE TALKIES

NOTE
- PRESENTATO ALLA IX EDIZIONE DELLA SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA 'ALICE NELLA CITTÀ' (FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA, 2014), 'CONCORSO YOUNG ADULT'.
CRITICA
"Una favola senza tempo che parla d'amore, speranza e fede. Fede incondizionata in Dio, in qualunque modo Egli si manifesti. E speranza nel genere umano, capace di grandi slanci e inaspettata generosità. (...) 'Ghadi', diretto dal libanese Amin Dora alla sua opera prima per il grande schermo, è stata una boccata d'ossigeno per il pubblico del paese di origine, abituato per lo più a drammatici racconti sula guerra civile. Era tempo di voltare pagina, hanno fatto notare molti critici libanesi, e di offrire al pubblico messaggi positivi, vitali, coniugati a un linguaggio cinematografico fresco e capace di dialogare con gli spettatori, che infatti hanno decretato il successo del film con al loro massiccia affluenza nelle sale. (...) A metà strada tra il cinema di Giuseppe Tornatore (impossibile non pensare a 'Nuovo cinema Paradiso') e 'Il favoloso mondo di Amélie', il film, che mescola sapientemente commedia e dramma, è il ritratto affettuoso di una comunità impegnata a riscoprire valori umani e cristiani grazie all'innocenza di un bambino." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 22 ottobre 2014)