Flash Gordon

GRAN BRETAGNA 1980
Il Dottor Zarro, scienziato della NASA, notando che la Luna è ben 12 gradi fuori dal proprio corso, è ormai sicuro di quanto già annunciato e non creduto: un potente imperatore del Cosmo ha dirottato la Luna per distruggere la Terra. Con astuzia, Zarro riesce a trascinare con sé il campione di baseball Flash Gordon e la sua fidanzata Dale Arden. Proprio come previsto, il copevole è Ming lo Spietato, imperatore di Mongo, il quale, però, finge di accogliere come ospiti i tre terrestri. Ming vuole appropriarsi del cervello di Zarro e sposare la bella Dale. Sua figlia Aura, già sposa del principe Barin e capricciosa, si invaghisce di Gordon. Zarro e Gordon notano le divisioni, gli antagonismi e le rapacità dei diversi principi di cui vorrebbero servirsi per attaccare il potentissimo Ming. Grazie ad Aura, sfuggono all'annientamento; ma il tradimento della figlia di Ming viene scoperto e la stessa viene punita ferocemente da Kala comandante del sistema di difesa. Gordon, tuttavia, riesce a convertire Barin, capo degli uomini albero, e a farselo amico fedele. La stessa impresa convince Vultano, re degli uomini falco, a tentare l'impresa disperata di un attacco al regno di Ming, su Mongo. La coalizione riesce proprio nel corso delle nozze tra Ming e la disperata Dale. Annientati i cattivi, Barin ottiene Aura finalmente ravveduta e tutta la folla spaziale festeggia Flash con al suo fianco Dale.
SCHEDA FILM

Regia: Mike Hodges

Attori: Sam J. Jones - Flash Gordon, Melody Anderson - Dale Arden, Max von Sydow - Ming lo Spietato, Topol - Dr. Zarro, Ornella Muti - Principessa Aura, Timothy Dalton - Principe Barin, Brian Blessed - Principe Vultan, Mariangela Melato - Kala, Philip Stone - Zogi, l'alto sacerdote, John Osborne - Cerimoniere Alborian, Richard O'Brien - Fico, John Hallam - Luro, William Hootkins - Munson, Bobbie Brown - Hedonia, Ted Carroll - Biro, Adrienne Kronenberg - Figlia di Vultan, Suzanne Danielle - Ancella, Stanley Lebor - Dottore

Soggetto: Alex Raymond - personaggio

Sceneggiatura: Michael Allin, Lorenzo Semple Jr.

Fotografia: Gilbert Taylor

Musiche: Howard Blake, Freddie Mercury - canzoni, Brian May (II) - canzoni, John Deacon - canzoni, Roger Taylor - canzoni

Montaggio: Malcolm Cooke

Scenografia: Danilo Donati

Arredamento: Danilo Donati

Costumi: Danilo Donati

Effetti: George Gibbs, Glen Robinson, Van der Veer Photo Effects

Durata: 100

Colore: C

Genere: FANTASY

Specifiche tecniche: 35 MM, SCOPE, TECHNICOLOR

Tratto da: personaggio dei fumetti creato da Alex Raymond

Produzione: DINO DE LAURENTIIS PER DE LAURENTIIS ENTERTAINMENT GROUP (DEG), STARLING FILMS, UNIVERSAL PICTURES

Distribuzione: TITANUS - RICORDI VIDEO, BMG VIDEO

CRITICA
"Realizzato con ingentissimi capitali, il film è un tipico 'kolossal' che è stato concepito non in funzione dei valori nascosti negli eroi delle letterature mitiche antiche o moderne, bensì quale conseguenza del successo commerciale decretato dal pubblico tanto ai film legati ai fumetti (Flash Gordon, Batman, Superman, Uomo Ragno), quanto a quelli di gradiosa fantascienza. Una operazione del genere. Per conseguenza, o la si disapprova a priori o la si esamina e la si gusta per quello che ha inteso essere. Ora, va da sé che il trionfo della fantasia, ossia della irrealtà, qui non si può discutere. Il personaggio che si propone al critico per primo non è il regista Mike Hodges (un americano proveniente dai telefilm), ma l'autore degli 'effetti speciali', qui Glen Robinson, già insignito di 4 Oscar. E bisogna riconoscere che i miliardi messi a sua disposizione, li ha spesi con intelligenza, con gusto, con efficacia: le scenografie, i costumi, i trucchi sono una sorta di riepilogo di tutto quanto oggi è stato fatto dagli anni '30 ad oggi. Quasi paradossalmente il film passa dalla commedia al dramma, dalla fantasia pura all'allusione ironica, dal cinismo o dalla violenza alla tenerezza. L'equilibrio fra tanta varietà di elementi è forse la qualità migliroe di questa pellicola che, infine, anche se piacerà soprattutto come spettacolo per gli occhi, non manca di annotazioni umane nei personaggi chiave." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 90, 1981)