FINE DELLA CORSA

DO ME A FAVOR

USA 1997
Il giovane e maldestro Lincoln è vittima delle pressioni dei genitori che vogliono farlo andare all'università, e degli scherzi di due compagni di scuola, che lo coinvolgono in scorribande notturne e lo obbligano ad andare nei negozi a comprare la birra. In una di queste occasioni, Lincoln viene aiutato dalla bella Alex che poi accetta di andare con loro a casa di Andy. Ma, qui giunti, Alex lascia i due amici e ruba la macchina di Andy con Lincoln dentro. La ragazza ha già commesso una rapina, ed altre ne seguono, nelle quali Lincoln si fa coinvolgere senza reagire. Fuggendo, entrano in Arizona e si fermano nella roulotte della madre di Alex, che annuncia di volersi trasferire in Spagna per sfuggire al fidanzato violento e manesco. Lincoln, che si sentiva molto attratto da Alex, capisce di essere stato usato e rifiuta di seguirla in Spagna. Il giorno dopo, mentre Alex porta alla visita la madre malata di tubercolosi, nella roulotte arriva un giovane con cui Lincoln comincia a giocare a carte. Poi, quando torna Alex, lui, che è il fidanzato Teddy, la picchia come una furia per riavere il denaro rubato. Si allontanano in macchina e, nello spiazzo di un benzinaio, si accende una sparatoria nella quale muoiono Teddy e Alex. Lincoln torna a casa. Voleva evadere anche per fuggire dal ricordo del fratello impiccatosi, ma ora chiede scusa ai genitori. Poi, al negozio, una ragazza gli chiede di comprare la birra per lei.
SCHEDA FILM

Regia: Sondra Locke

Attori: Rosanna Arquette - Alex Langley, George Dzundza - Wallace Muller, Devon Gummersall - Lincoln Muller, Julie Ariola - Judy Muller, Frances Fisher - Libraio, Jason Hervey - Andy, Mary Jo Catlett - Sig.Ra Langley, Alanna Ubach - Christy, Rolando Molina - Hector, Craig Nigh - Bobby, Cuba Gooding Jr. - Commesso, Peter Greene - Teddy, Marty McSorley, Chad Lowe - Marty, Duke Valenti - Ciclista

Soggetto: Timothy Albaugh

Sceneggiatura: Timothy Albaugh, Tag Mendillo

Fotografia: Jerry Sidell

Musiche: Jeff Rona

Montaggio: Anette Davey, Julie Rogers

Scenografia: Jacques Hebert

Altri titoli:

TRADING FAVORS

Durata: 103

Colore: C

Genere: DRAMMATICO POLIZIESCO

Produzione: MENDILLO/FORM PRODUCTIONS

Distribuzione: ISTITUTO LUCE

NOTE
REVISIONE MINISTERO GENNAIO 1998
CRITICA
" 'On the road' classico con venature melodrammatiche che risuona di echi eastwoodiani: a dirigerlo è infatti Sondra Locke, ex moglie ed ex attrice del grande Clint, passata da una decina di anni alla regia di film indipendentissimi dall'establishment hollywoodiano. (…)
Nulla di nuovo, rispetto ai canoni ormai codificati dei tipici film 'sulla strada' cui l'America in e off ci ha abituati da tempo se non fosse che 'Fine della corsa' riesce spesso a giostrare, commuovendo, con i sentimenti, le emozioni e le dinamiche psicologiche. Merito soprattutto degli attori protagonisti: sempre affascinante Rosanna Arquette, la troppo dimenticata interprete di 'Cercasi Susan disperatamente' e di 'Fuori orario'; molto concentrato anche il semi-sconosciuto Devon Gummersall nel ruolo del bravo ragazzo sconvolto da qualcosa di travolgente". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 15 giugno 1998)

"La storia, scritta da Timothy Albaugh e da Tag Mendillo, ha qua e là una costruzione discutibile, specie quando al 'road movie' si aggiunge il dramma. Sondra Locke, però, è riuscita ad evocarvi in mezzo, con precisione, prima l'ambiente familiare del protagonista, poi il carattere stesso del protagonista. Non solo, appunto, le sue timidezze, ma certe sue frustrazioni che, forse per l'incubo di quel fratello morto, lo inducono, come suo solo passatempo, a far collezione di necrologie e, dopo, quel suo cedere, fra l'imbarazzo e l'adesione, all'intraprendenza della donna che senza violenza ma risoluta, l'ha portato con sé. Indagini psicologiche precise, climi, equilibrio fra il raccolto e il drammatico, dosati con attenzione. Valgono più degli snodi con cui la vicenda è strutturata, ma bastano a interessare. Anche con intensità. La donna è Rosanna Arquette, minuta ma salda. Il giovinetto, Devon Gummersall, viene da molta Tv e non spicca. Curioso che, in un'apparizione fugace, si intraveda Cuba Gooding jr. premiato addirittura come migliore non protagonista per 'Jerry Maguire' con Tom Cruise. L'Oscar evidentemente non gli ha giovato". (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 10 giugno 1998)