Face Addict

SVIZZERA 2005
Il fotografo svizzero ripercorre dietro la macchina da presa il filo dei suoi ricordi personali, i primi scatti, i filmati, le amicizie, la New York che lo ha accolto negli anni Ottanta. In bilico tra il documentario e l'autobiografia, Bertoglio ricerca le tracce di un'epoca ormai lontana e di un gruppo di persone disperse. Venti anni dopo, Walter Steding, amico e ex collaboratore di Andy Warhol, lui stesso pittore e musicista, lo accompagna in un viaggio lungo i luoghi che videro Keith Haring, Jim Jarmush, John Lurie, Jean-Michel Basquiat, Deborah Harry e le loro storie di arte e di eccessi...
SCHEDA FILM

Regia: Edo Bertoglio

Attori: Walter Steding - Se stesso, Glen O'Brien - Se stesso, John Lurie - Se stesso, Maripol - Se stessa, Deborah Harry - Se stessa, Wendy Whitelaw - Se stessa, James Nares - Se stesso, Victor Bockris - Se stesso, Stewart Meyers - Se stesso, George Steding - Se stesso, Gloria Steding - Se stessa

Soggetto: Edo Bertoglio, Gaia Guasti, Lorenzo Buccella, Linda Yablonsky

Fotografia: Edo Bertoglio

Musiche: Franco Piersanti, John Lurie

Montaggio: Jacopo Quadri, Gilles Dinnematin

Scenografia: Andrea Crisanti

Durata: 102

Colore: B/N-C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)

Produzione: MARCO MULLER, VIVIANA QUEIROLO BERTOGLIO E TIZIANA SOUDANI PER DOWNTOWN PICTURES, AMKA FILMS PRODUCTIONS, RADIOTELEVISIONE SVIZZERA DI LINGUA ITALIANA, MAKO PRODUCTIONS

Distribuzione: ISTITUTO LUCE, DVD: SHAKE EDIZIONI

NOTE
- PRESENTATO COME EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM LOCARNO 2005.
CRITICA
"Inizia a Milano la carriera di questo imperdibile documento di storia culturale, la generazione Downtown, vita di Bohéme, arte droga e follie nelle aree industriali dismesse del Village. Bel titolo: la dipendenza dai volti. Riapre i suoi archivi e confessa in diretta col tam tam della memoria e i travasi di nostalgia, il fotografo Edo Bertoglio che nel ' 76 partì da Lugano bella per New York snob-corrotta. Vi passò 15 anni leggendari e scostumati, diventando l' anima di quel gruppo di belli e dannati di cui Andy Warhol con la Factory fu Maschera e Volto. Plus valore di sofferenza, pop art e Studio 54: è la recherche bellezza. Genio e sregolatezza visti mentre la droga conquistava la Grande Mela, rosicchiandola. Un documento di vitaminica malinconia per capire l'oggi. Vip sullo schermo, da Basquiat a Maripol a John Lurie, un'umanità varia e pittoresca." (Maurizio Porro, ' Corriere della Sera ', 12 novembre 2005)