EL CISCO

ITALIA 1966
Lo sceriffo di Calabasas è riuscito a respingere l'attacco di un gruppo di banditi alla banca della città e decide di portare l'unico superstite degli assalitori alle carceri mandamentali per evitargli il linciaggio. Dell'assenza del capo intende approfittare il vicesceriffo, che è in connivenza con una banda di messicani i quali assalgono di nuovo la banca ma la trovano vuota di denaro, perché sono stati preceduti da El Cisco, un misterioso avventuriero. Questi, anni prima fu accusato ingiustamente di un colpo non commesso e ora è deciso a smascherare i veri colpevoli, per potersi riabilitare. Catturato dalla banda e ferito gravemente viene affidato ad un medico, che gli è amico, il quale dichiara che El Cisco è morto. Quando stanno per effettuare un altro colpo ai danni del vecchio danaroso Lowett, tanto il vicesceriffo quanto il capobanda messicano venuti a conoscenza che sul El Cisco pende una taglia di cinquemila dollari, si recano al cimitero per prelevare la salma di questi ed incassare così il denaro. Scoperto che El Cisco non è morto, i due banditi si recano a casa del dottore e riescono a catturare El Cisco. Ma questi con uno stratagemma riesce a liberarsi e ad uccidere i due banditi dopo averli smascherati.
SCHEDA FILM

Regia: Sergio Bergonzelli

Attori: Cristina Gajoni - La Figlia Di Lowett, Tom Felleghy - Burt, Consalvo Dell'Arti - Lowett, Renato Chiantoni - Il Becchino, William Berger - El Cisco, Lamberto Antinori - Il Vice Sceriffo Boston, Lucy Bomez - Chiquita, Antonella Murgia - Maria Pilar, Nino Vingelli - Dottor Martin, George Wang - Capobanda, Ferdinando Cappabianca - Il Cassiere Della Banca, Pinuccio Ardia, Nino Nini, Giovanni Ivan Scratuglia

Soggetto: Sergio Bergonzelli, Paolo Lombardo

Sceneggiatura: Paolo Lombardo, Sergio Bergonzelli

Fotografia: Aldo Greci

Musiche: Bruno Nicolai

Montaggio: Giacinto Solito

Scenografia: Antonio Visone

Durata: 85

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR

Produzione: EPOCA FILM '67

Distribuzione: SELECTA (REGIONALE)

CRITICA
"(...) Si tratta di un western all'italiana che ripete stancamente e senza nessuna inventiva, schemi ormai ampiamente sfruttati (...)". (Anonimo, "L'avvenire d'Italia", giugno 1967)