Dramma nella Kasbah

THE MAN FROM CAIRO

ITALIA 1953
In Algeria ferve la lotta per il ricupero di un grande deposito d'oro, nascosto dal governo francese nel 1940. S'adoperano per la ricerca del tesoro una donna equivoca, Yvonne, il suo amico e l'ex generale Dupont, camuffato da professore; mentre dell'oro tanto agognato s'è in realtà impadronito l'industriale Moreaux, che si vale della sua alta posizione sociale per nasconderlo alla polizia e ai concorrenti. Tra i contendenti viene a trovarsi un americano, tale Mike Cannelli, che viene scambiato con un detective assoldato dalla polizia francese. La morte di un certo Touchard, che ha preso parte al furto dell'oro, e la scomparsa di un disco, inciso dal defunto, in cui è indicato il nome del principale ladro, cioè di Moreaux, mette in allarme la polizia. Per difendersi Moreaux ricorre a nuovi delitti e assassini. Gravemente indiziato, Mike Cannelli, aiutato dalla bella Yvonne, innamorata di lui, cerca di sbrogliare l'arruffata matassa. Dopo l'assassinio dell'amico di Ivonne e l'arresto dell'ex generale, Mike riesce a chiarire la faccenda. Yvonne viene rapita da Moreaux, ma Mike la libera e smaschera Moreaux, che consegna alla polizia.
SCHEDA FILM

Regia: Edoardo Anton, Ray Enright

Attori: Henry Vidon, Franco Silva, Angelo Dessy, Richard McNamara, Anthony La Penna, Alfredo Varelli - Prof. Crespi, Massimo Serato - Basil Constantine, George Raft - Mike Canelli, Irene Papas - Yvonne, Mino Doro - Maggiore Blanc, Guido Celano - Emile Touchard, Rossana Galli, Leonardo Scavino, Gianna Maria Canale - Lorraine

Soggetto: Ladislas Fodor, Ugo Velona, Edoardo Anton

Sceneggiatura: Philip Stevenson, Janet Stevenson, Edoardo Anton, Ugo Velona, Eugene Ling

Fotografia: Mario Albertelli

Musiche: Renzo Rossellini

Scenografia: Giulio Bongini

Altri titoli:

MISSIONE AD ALGERI

Durata: 95

Genere: POLIZIESCO

Produzione: LIVIO DALL'OGLIO PER ITALARTE (MILANO), BERNARD LUBER PER MICHAELDAVID (USA)

Distribuzione: SAFA PALATINO

CRITICA
"Anche se piuttosto approssimativo come ambientazione, questo film non manca di qualche elemento interessante e di alcuni pregi di realizzazione e può quindi far parte onorevolmente della produzione media. Sorvegliata ed efficace l'interpretazione". (U. Tani, "Intermezzo", n. 18 del 30/9/1953).