DOVE COMINCIA LA NOTTE

ITALIA 1991
Ritornato nella natìa Davenport, dove ha trascorso l'infanzia, il giovane Irving, figlio di un professore di liceo, per non rientrare nella villa piena di ricordi ereditata dal padre, di recente defunto, dimora signorile dei suoi anni verdi, da cui era partito in tutta fretta con la madre quattordici anni prima, subito dopo il misterioso suicidio della sedicenne Glenda, allieva del padre, prende alloggio in un albergo. Intende infatti fermarsi solo il tempo necessario per attendere alla pratica di donazione della villa ai familiari di Glenda, a titolo di risarcimento per quell'enigmatico suicidio, nel quale risulta in qualche modo implicato il padre, a motivo di un suo legame sentimentale con la giovane allieva. Ma la sera stessa del suo arrivo in albergo, un anonimo, che si dice collega del defunto professore, gli dichiara al telefono che la ragazza è viva. Altrettanto si sente dire da una coetanea di Glenda, a suo tempo sua compagna di banco al liceo, che afferma di averla incontrata di recente; e ancora da una giovane bibliotecaria, incaricata dal curatore di registrare i libri del defunto, che ha trovato ben nascosto un libro di devozione in latino, tutto annotato dal professore, a mò di diario recente, con riferimenti continui a Glenda. Deciso ad andare a fondo della strana faccenda, Irving si stabilisce nella villa per indagare su quanto vi può esser accaduto. Inevitabilmente il suo soggiorno a Davenport si protrae oltre il previsto, nonostante le frequenti sollecitazioni di sua madre, che lo vuole a casa. Nel frattempo accadono nella villa cose inspiegabili: il tetto, pur appena riparato, lascia filtrare acqua: il telefono, pur staccato da tempo, sembra squillare nelle ore più imprevedibili; dentro un tombino del parco viene rinvenuto un flacone di lacca per unghie, ancora freschissimo. Finchè le affannose indagini del giovane approdano a un incredibile risultato: Glenda è morta barbaramente uccisa dalla madre di Irving.
SCHEDA FILM

Regia: Maurizio Zaccaro

Attori: Marylou Dennhardt - Sylvia, Tom Gallop - Irving, Kim Mai Guest - Sybil, Don Pearson - Lee, Cara Wilder - Nora, Lean D. Donovan - Betty, Jerry Y. Wolking - Greg, Blair Bybee - Denny

Soggetto: Pupi Avati

Sceneggiatura: Pupi Avati

Fotografia: Pasquale Rachini

Musiche: Stefano Caprioli

Montaggio: Amedeo Salfa

Scenografia: Carlo Simi

Altri titoli:

WHERE THE NIGHT BEGINS

Durata: 96

Colore: C

Genere: GIALLO

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Produzione: DUEA FILM - FILMAURO - RAIUNO

Distribuzione: FILMAURO - VIVIVIVDEO, PANARECORD

NOTE
DAVID DI DONATELLO 1992 PER MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE (MAURIZIO ZACCARO).
CRITICA
Pur con qualche lungaggine,"Dove comincia la notte" è un film abilmente congegnato su commissione e con un budget di soli 800 milioni. (Maurizio Porro, Il Corriere della sera)
E' abbastanza facile obiettare due cose: che non è poi cosi' italiano da figurare in una vetrina incaricata di documentare le novità del cinema italiano, e che sfugge palesemente alle convenzioni non scritte del film "da festival", e da festival come Venezia. (Paolo D'Agostini, La Repubblica)
Una "mistery story" a tratti intrigante, a tratti un pò scontata. (Giorgio Spagnoletti, Il Mattino)
Si tratta di un giallo di solida scrittura, ma a tutti i film e questo è un pò il suo limite "diverso". Il film infatti da un lato esibisce un efficace e fluido congegno narrativo, dall'altro sconta l'eccessiva preoccupazione di riproporre gli inflazionati stereotipi del thriller, dell'horror e del fantastico, di evitare certi passaggi topici del genere. (Alberto Castellano, Il Mattino)