Do-ga-ni

In-ho prende servizio come insegnante di educazione artistica in una scuola per non udenti. Pieno di fervore idealistico, rimane sconvolto dalle condizioni in cui versano i suoi giovani allievi, che si ritraggono alla sua presenza con espressioni tormentate e piene di angoscia e che in alcuni casi hanno spaventosi lividi e tagli su viso e corpo. Una notte, In-ho assiste a un drammatico episodio in cui un suo collega chiude un allievo in una lavatrice; interviene e porta lo studente in ospedale, dove scopre che il ragazzo, insieme a molti altri, è stato per anni oggetto di violenza sessuale da parte di insegnanti e funzionari dell'istituto scolastico. Insieme all'attivista per i diritti umani Yu-jin, In-ho si impegnerà con grandi sacrifici a livello personale per votarsi a questa causa...