DJANGO SPARA PER PRIMO

ITALIA 1967
Un cacciatore di taglie dopo avere ucciso Thomas Garvin sul quale pende una grossa taglia, a sua volta viene ucciso per legittima difesa da Django, il figlio di Thomas, che porta il cadavere del padre dallo sceriffo per ottenere il pagamento del compenso. Giunto al villaggio, Django viene a sapere che il padre era socio del ricco banchiere Kluster e pretende da questi, come erede, quanto gli spetta. Ma Kluster, già responsabile dell'incriminazione dell'innocente Thomas Garvin, fa di tutto per sbarazzarsi di Django; dapprima lo fa inseguire da una banda di malviventi, che vengono però battuti; poi rapina la sua stessa banca, ne uccide il cassiere, disponendo le cose in modo che tutti gli indizi ricadano su Django. Ma questi, che nel frattempo è riuscito ad ottenere la collaborazione di due amici, Tordon e Doc, riesce a smascherare Kluster ed i suoi, dimostrando nel contempo l'innocenza del padre e riabilitandone la memoria.
SCHEDA FILM

Regia: Alberto De Martino

Attori: Marcello Tusco, Erika Blanc - Jessica, Glenn Saxson - Glenn Garwin/Django, Fernando Sancho, Antonio Piretti, Guido Lollobrigida, Alberto Lupo - Il Dottore, Nando Gazzolo - Kuster, Valentino Macchi, Evelyn Stewart - Lucie

Soggetto: Sandro Continenza, Alberto De Martino, Vincenzo Flamini, Massimiliano Capriccioli, Giovanni Simonelli, Tito Carpi

Sceneggiatura: Tito Carpi, Giovanni Simonelli, Vincenzo Flamini, Alberto De Martino, Massimiliano Capriccioli, Sandro Continenza

Fotografia: Riccardo Pallottini

Musiche: Bruno Nicolai

Montaggio: Otello Colangeli

Scenografia: Pier Vittorio Marchi

Durata: 93

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: TECHNICOLOR TECHNISCOPE

Produzione: EDMONDO AMATI PER FIDA CIN.CA

Distribuzione: FIDA - NUMBER ONE VIDEO (VIDEO PEPITE)

NOTE
TITOLO IN FRANCIA: DJANGO TIRE LE PREMIER.
CRITICA
" Il film, molto superficiale [...] (fa) ricorso a personaggi e situazioni convenzionali ". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol. LXII, 1967).