DIARIO PER I MIEI AMORI

NAPLO SZERELMEIMNEK

UNGHERIA 1986
Venuta a conoscenza della storia della scappata di Juli, la fabbrica in cui essa lavora la licenzia. Grazie all propria influenza, Magda, diventata colonnello, riesce ancora a proteggere la inquieta ragazza, la induce a presentarsi alla selezione presso l'Università in cui si tengono corsi di regia cinematografica, e qui Juli consegue una borsa per Mosca (e là entrerà sia pure con una bugia ed un piccolo escamotage burocratico). La ragazza, che spesso fa la spola con Budapest, è ben valutata da una attrice (Anna Pavlovna) che è docente di recitazione e che, messa a parte del dolore e dei ricordi della sua allieva, riesce a farle ritrovare la casa ed il cortile dove fu bambina. E' un primo brandello di certezza che viene a illuminare speranze mai perdute. Una volta che si trova in permesso in Patria, Juli va a visitare Andras messo al confino in un piccolo paese in quanto figlio di un carcerato. Poi gli eventi si succedono e si intrecciano: in Unione Sovietica la morte e i funerali di Stalin; in Ungheria i metodi ancora stalinisti e lo strapotere di Rakosi; l'arrivo dei carri armati inviati da Mosca per reprimere i tentativi di rivolta; gli esami superati con successo da Juli per la sospirata carriera di regista; la liberazione di Janos (sia pure a seguito di una sua delazione, che costerà la vita ad un compagno innocente), la morte e le solenni esequie del vecchio nonno (eroe di tempi ormai in via di mutamento); Magda ora destinata dal partito ad altri impegni politici nel campo culturale. Ma Juli con la donna non cederà mai sulla questione dell'adozione, anche perché, chiamata in ufficio, apprende che il padre tanto amato è stato riabilitato. Ma egli è morto e non si sa - o non si vuole dirle - neppure quando, né dove egli è stato sepolto. Ripartita per Mosca per concludere i corsi, Juli è poi bloccata là: è il 1956 e, per l'intervento sovietico in Ungheria, la frontiera è chiusa e ai borsisti è vietato partire.
SCHEDA FILM

Regia: Márta Mészáros

Attori: Irina Kouberskaia - Anna Pavlovna, Adel Kovats - Natsha, Erzsebet Kutvolgyi - Erzsi, Jan Nowicki - Janos, Anna Polony - Magda, Mari Szemes, Pal Zolnay, Zsuzsa Czinkolzi - Juli

Soggetto: Márta Mészáros

Sceneggiatura: Márta Mészáros

Fotografia: Nyika Jancsó

Musiche: Zsolt Dome

Montaggio: Éva Kármentõ

Scenografia: Eva Martin

Durata: 141

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI

Produzione: MAFILM - BUDAPEST STUDIO - HUNGAROFILM - RAIDUE

Distribuzione: ISTITUTO LUCE - ITALNOLEGGIO CINEMATOGRAFICO (1993) - VIDEO CLUB LUCE. DISTRIBUTORE ESTERO . HUNGAROFILM.

NOTE
REVISIONE MINISTERO GENNAIO 1993. COSTUMI: FANNI KEMENES.
CRITICA
"Il solo personaggio più inciso che disegnato è quello di Magda. Non è per pregiudizio o cattiveria, ma bisogna pure aggiungere che la giovane interprete di Juli nè per doti fisiche, nè per spiccate qualità espressive appare l'ideale per le prestazioni che il ruolo richiedeva." (Segnalazioni Cinematografiche).