Diario di una schiappa 2

Diary of a Wimpy Kid: Rodrick Rules

3/5
Passata la "formaggite", un nuovo incubo incombe sulle scuole medie: l'ombra del fratello maggiore

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USA 2011
Le vacanze sono finite e Greg Heffley inizia a frequentare la seconda media. Greg ormai sembra ambientato e i 'drammi' che lo hanno fatto tanto penare lo scorso anno sembrano solo un lontano ricordo. Ma a rendere di nuovo le cose complicate c'è un problema: suo fratello Rodrick...
SCHEDA FILM

Regia: David Bowers

Attori: Zachary Gordon - Greg Heffley, Devon Bostick - Rodrick Heffley, Rachael Harris - Susan Heffley, Robert Capron - Rowley Jefferson, Steve Zahn - Frank Heffley, Connor Fielding - Manny Heffley, Owen Fielding - Manny Heffley, Peyton List - Holly Hills, Laine MacNeil - Patty Farrell, Grayson Russell - Fregley, Terence Kelly - Nonno, Fran Kranz - Bill, Bryce Hodgson - Ben Segal, Andrew McNee - Allenatore Malone, John Shaw - Sig. Draybick, Alf Humphreys - Padre di Rowley, Teryl Rothery - Sig.ra Kohan, Serge Houde - Sig. Salz, Dalila Bela - Taylor Pringle, Jakob Davies - Scotty

Soggetto: Jeff Kinney - romanzo

Sceneggiatura: Gabe Sachs, Jeff Judah

Fotografia: Jack N. Green

Musiche: Ed Shearmur

Montaggio: Troy Takaki

Scenografia: Brent Thomas

Costumi: Tish Monaghan

Altri titoli:

Diario di una schiappa 2 - La legge dei più grandi

Durata: 99

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANAVISION CAMERAS AND LENSES, 2K/SUPER 35, 35 MM/D-CINEMA (1:2.35)

Tratto da: romanzo "Diario di una schiappa. La legge dei più grandi" di Jeff Kinney (Ed. Il Castoro)

Produzione: COLOR FORCE, FOX 2000 PICTURES

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX ITALIA

Data uscita: 2011-08-05

TRAILER
NOTE
- PRODUTTORE ESECUTIVO: JEFF KINNEY.
CRITICA
"Adattamento di una serie di bestseller sulle disavventure di Greg Jeffley, (...) un filmetto riservato ai minori che in America ha spopolato. All'inizio divertente, poi largamente ripetitivo." (Roberto Nepoti, 'Repubblica', 30 luglio 2011)

"Undici anni e sentirli come la peggiore età della vita, frequentando una stupida invenzione nota come scuola media. (...) Sempre che gli undicenni d'agosto vadano al cinema e non a giocare con le formine sulla spiaggia (gli undicenni saranno anche cambiati, ma il 'Diario di una schiappa' somiglia più al 'Giornalino di Gianburrasca' che a qualsiasi cosa prodotta dalla cultura popolare dopo quel dì). Perfino Adrian Mole, che per la penna di Sue Townsend aveva cominciato il suo diario a tredici anni e mezzo (ma del 1982) era più sveglio." (Mariarosa Mancuso, 'Il Foglio', 30 luglio 2011)