Cowboy

USA 1958
Tom Reese è a capo di un gruppo di cowboy che si reca periodicamente a Chicago per vendere il bestiame allevato nelle praterie del Sud. Frank Harris, il vicedirettore di un albergo, dà in prestito del denaro a Tom e in cambio gli chiede di entrare in società con lui e accompagnarlo nel suo prossimo viaggio. Il suo scopo è quello di arrivare a Guadalupe, in Messico, per ritrovare la donna che ama. Però, prima di affrontare il viaggio, Frank deve diventare un cowboy a tutti gli effetti. Tom gli impartisce le lezioni: deve imparare a domare cavalli selvaggi e a mantenersi freddo dinanzi alle situazioni più drammatiche. Tra gli ammonimenti c'è anche quello di evitare di farsi coinvolgere in situazioni pericolose per dimostrare le proprie capacità e di non corteggiare in nessun caso Maria, la figlia di Vidal, promessa sposa a un messicano. Frank apprende tutto in fretta e, durante il viaggio, quando il gruppo viene assalito dagli indiani, dimostrerà la sua freddezza e il coraggio...
SCHEDA FILM

Regia: Delmer Daves

Attori: Glenn Ford - Tom Reese, Jack Lemmon - Frank Harris, Anna Kashfi - Maria Vidal/Arriega, Brian Donlevy - Doc Bender, Dick York - Charlie, Víctor Manuel Mendoza - Paco Mendoza, Richard Jaeckel - Paul Curtis, King Donovan - Joe Capper, Vaughn Taylor - Fowler, James Westerfield - Mike Adams, Donald Randolph - Vidal, padre di Maria, Frank DeKova - Alcaide, Eugene Iglesias - Don Manuel Arriega

Soggetto: Frank Harris

Sceneggiatura: Dalton Trumbo, Edmund H. North

Fotografia: Charles Lawton Jr.

Musiche: George Duning

Montaggio: Al Clark, William A. Lyon

Scenografia: Cary Odell

Altri titoli:

Cow Boys

Durata: 90

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: 35 MM, MEGASCOPE, TECHNICOLOR

Tratto da: libro "My Reminiscences as a Cowboy" di Frank Harris

Produzione: JULIAN BLAUSTEIN PRODUCTIONS LTD.

Distribuzione: COLUMBIA

CRITICA
"Il tema è stato già largamente sfruttato, ma il film presenta un intenso susseguirsi di vicende che mettono in evidenza la mentalità primitiva dei cowboys. Nel suo genere è un film di discreta fattura." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 44, 1958)