Compromessi sposi

2/5
Miccichè si ispira a Totò, Fabrizi e i giovani. Qualche stereotipo di troppo, ma il divertimento non manca. Ma dura poco...

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GRAN BRETAGNA 2018
Una giovane fashion blogger di Gaeta e un ragazzo bergamasco che aspira a fare il cantautore sembrerebbero avere poco in comune, ma quando scocca la scintilla dell'amore ogni differenza scompare. Nel giro di una notte decidono di sposarsi. Anche i loro padri non hanno niente in comune: Diego è un ricco imprenditore del Nord, Gaetano un rigido sindaco del Sud. Se tra i ragazzi è stato subito amore, tra i futuri consuoceri è invece odio a prima vista. A unirli un solo obiettivo: impedire a ogni costo il matrimonio dei figli. In una battaglia giocata con ogni mezzo e che coinvolgerà tutta la famiglia, riuscirà la coalizione paterna a scongiurare le nozze dei figli?
SCHEDA FILM

Regia: Francesco Micciché

Attori: Lorenzo Zurzolo - Sposo, Grace Ambrose - Sposa, Vincenzo Salemme - Gaetano, Diego Abatantuono - Diego, Dino Abbrescia - Tito, Valeria Bilello - Claudia, Elda Alvigini - Mia, Rosita Celentano - Amelia, Susy Laude - Michela, Sergio Friscia - Comandante dei Carabinieri, Carolina Rey - Carolina, Irene De Matteis - Ilaria, Federico Rossi - Matteo, Francesco Buttironi - Francesco

Sceneggiatura: Michela Andreozzi, Alessia Crocini

Fotografia: Marcello Montarsi

Montaggio: Patrizio Marone

Scenografia: Maria Rita Cassarino

Costumi: Stefano Giovani

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: ROBERTO CIPULLO, MARIO PEZZI, ALBERTO PER CAMALEO, IN COPRODUZIONE CON GREEN FILM, STEMO, RHINO, PRISMA PRODUCTION

Distribuzione: VISION DISTRIBUTION (2019)

Data uscita: 2019-01-24

TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LAZIO POR FESR LAZIO 2014 2020, IN COLLABORAZIONE CON SKY CINEMA E TIMVISION.
CRITICA
"Se volete una lista dei luoghi comuni e banalità su Nord e Sud i 'Compromessi sposi' fa al caso vostro. Il regista Francesco Miccichè immagina, solo lui, che i duetti tra Abatantuono e Salemme facciano pensare a due giganti come Fabrizi e Totò. Invece l' ennesima commedia regionale sul matrimonio osteggiato dalle famiglie trova sbocco solo in una desolante mancanza di fantasia salvata dai panorami di Gaeta. (...) Gli sforzi immani di tutto il cast (non solo i capi compagnia ma anche una fashion blogger) sono fatica sprecata, il tutto gira a vuoto per 90'." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 24 gennaio 2019)

"I titoli di testa sono vintage e la trama potrebbe essere quella di un film con Totò e Peppino. (...)
Passando dalla traccia narrativa al film, però, Totò e Peppino prendono distanze siderali. Tutto, in 'Compromessi sposi', si rifà all'attualità più corriva: non sai se per critica alla volgarità dei tempi (meno probabile) o per acchiappare sorrisi. Peraltro scarsi. Tra fashion blogger e wedding planner, impera lo stereotipo modaiolo, con allusioni alla politica (il sindaco si presume grillino) e ai soliti personaggi della tv. Lo scambio di battute tra i due veterani della commedia sfoglia il catalogo dei luoghi comuni tra nord e sud (la mozzarella, la nebbia), condito di vaffa e parolacce varie." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 24 gennaio 2019)

"Nord e Sud (ancora), ricchi e poveri, giovani e vecchi, imprenditori a bassa legalità e autorità ad alta rigidità, agevolazioni e piccola corruzione per un matrimonio di famiglie che non s'ha da fare: una lista di luoghi comuni accompagna questa italica commedia, pulita e inerte, di "padri e figli", pensata onestamente in memoria di Aldo Fabrizi e Totò. Ma, come possono da script standard, Abatantuono e Salemme fanno i conti con una reale, antica e non ancora risolta difficoltà a recuperare il segreto di quel cinema "realista" di persone normali, ovvero rendere interessante e plausibile nei dettagli l'umanità e il costume. C' è anche un politicamente corretto, ma tendente all'ironia d' attualità: tra i grandi delle istituzioni, Salemme cita De Gasperi, Berlinguer e... Grillo." (Silvio Danese, 'Il Giorno', 24 gennaio 2019)