Cin... Cin... Cianuro

Bon Bon, giovane avventuriera, si guadagna da vivere fingendo di collaborare con bande di gangster e denunciando regolarmente ogni colpo alla polizia a cose fatte. Il premio del tradimento le frutta una percentuale del dieci per cento sul valore del bottino recuperato. George, un ladro da lei beffato come tanti altri, dopo essere sfuggito alla prigione la raggiunge a Parigi proprio quando, con il solito sistema, ha messo nel sacco la banda di Rubino. Questa volta, tuttavia, anche Bon Bon è rimasta ingannata da un banchiere, che ha fatto assicurare i gioielli trasportati per un valore cento volte inferiore al reale, onde pagare alla confidente della polizia un compenso pressoché irrilevante. Messo a parte di tale situazione, George accetta di collaborare con la ragazza nel rocambolesco furto degli stessi gioielli. La nuova impresa riesce solo in apparenza, poiché i gioielli depositati erano falsi e se ne era impadronito il portavalori incaricato del loro trasferimento. Nel frattempo anche Rubino, deciso a vendicarsi di Bon Bon, entra in campo e riesce più volte a giocare sia la polizia che la rivale. Quando, favorito dalla lotta fra bande rivali e dalla confusione provocata dalla polizia, il corrotto portavalori sembra avere avuto la meglio, sull'aereo che trasporta i gioielli alla volta di Amsterdam George e Bon Bon si ritrovano l'uno nelle vesti del pilota e l'altra in quelle di hostess.