Cavalleria leggera

La cameriera di un locale equivoco, per sfuggire alle insidie del tenutario, si rifugia presso un vecchio clown che è scritturato in un circo. Il direttore simpatizza immediatamente con lei e allestisce una grande pantomima, di cui è autore lo stesso clown, nella quale affida alla fanciulla, la parte principale. La ragazza intanto corrisponde all'affetto di un giovane stalliere ed è costretta perciò a rifiutare la proposta di matrimonio avanzata dal direttore del circo. Ne consegue un licenziamento che comprende con lei anche il suo amico clown. Disgraziatamente scompare d'improvviso lo stalliere, causa di tanta iattura, e la ragazza attraversa molte peripezie, insieme al suo vecchio compagno di lavoro, finché non ottengono ambedue una nuova scrittura con la quale possono finalmente porre in scena la loro pantomima. Ed anche lo scomparso stalliere si ripresenta, svelandosi per un nobile signore desideroso di provare la vita randagia del circo, e corona con una promessa di nozze l'idillico sogno della fanciulla.