Carmen Y Lola

2.5/5
Arantxa Echevarria re-inquadra le difficoltà di un amore, giovane e profondo, contro il pregiudizio

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SPAGNA 2018
Carmen vive in una comunità di gitani nei sobborghi di Madrid. Come tutte le donne che ha incontrato nella comunità, è destinata a riprodurre uno schema che si ripete di generazione in generazione: sposare e crescere il maggior numero possibile di bambini, fino al giorno in cui incontra Lola. Lola è diversa, non vuole sposarsi, le piace conoscere, studiare e spera di emanciparsi da quella vita. Tra le due nasce rapidamente una complicità e insieme scopriranno un mondo che le porterà inevitabilmente ad essere rifiutate dalle proprie famiglie.
SCHEDA FILM

Regia: Arantxa Echevarria

Attori: Carolina Yuste - Paqui, Moreno Borja - Paco, Rafaela León - Flor, Rosy Rodriguez - Carmen, Zaira Romero - Lola

Sceneggiatura: Arantxa Echevarria

Fotografia: Pilar Sánchez Díaz

Musiche: Nina Aranda

Montaggio: Renato Sanjuán

Scenografia: Soledad Seseña

Suono: Fabio Huete

Durata: 103

Colore: C

Genere: DRAMMATICO ROMANTICO

Specifiche tecniche: (1:1.85)

Produzione: TVTEC SERVICIOS AUDIOVISUALES S.L.

Distribuzione: EXITMEDIA (2019)

Data uscita: 2019-06-27

TRAILER
NOTE
- PRESENTATO AL 50. QUINZAINE DES RÉALISATEURS (CANNES 2018).
CRITICA
"(...) C'è forse un eccesso di semplificazione insieme a qualche ingenuità ma la regia che tiene fermo il suo obiettivo sulle ragazze e sui loro sentimenti si sottrae ai luoghi comuni con cui spesso si parla dei rom. Echevarria ne raccontale abitudini, le tradizioni, la vita quotidiana, le carpe diem togliendosi tutti i sassolini e qualche pietra che anni di conformismo gli avevano recapitato. Ma tutto sembra un po' artificiale, come il New England ricostruito in Canada (...). E quando il racconto sembra impigliarsi senza sorprese nella sua programmaticità, lo sguardo della regista riaffiora grazie appunto alle ragazze, nella rabbia di Lola e nel suo dolore, in quello scontro continuo con una realtà che sembra senza orizzonti." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 27 giugno 2019)

"(...) Girato nel vero entourage delle protagoniste, un film coraggioso e prudente nello stesso tempo. Coraggioso per la denuncia di un sistema chiuso, che frustra le tensioni sentimentali e identitarie dei suoi figli. Prudente, per lo stile realista e un po' piatto della narrazione." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 27 giugno 2019)

"(...) Gran bel film con approccio documentaristico (non c'era sceneggiatura durante le riprese), attori non professionisti e finale mozzafiato. Sono nate tre stelle: le fiammeggianti Rodríguez e Romero (mai recitato prima) dirette con cura dalla Echevarría, Miglior Regista Esordiente ai Goya spagnoli." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 28 giugno 2019)

"(...) Le giovanissime attrici suonano in duo. La regista sta ai tempi dei corpi. Camera a mano e giusta distanza in un buon esordio registico." (Silvio Danese, 'Giorno', 28 giugno 2019)

"(...) Si parla di coraggio contro il machismo e le due attrici non professioniste sono straordinarie nello slacciarsi dai legami secolari che le vorrebbero dal parrucchiere o in cucina. La ricchezza della loro relazione «scandalosa» ossigena il racconto della deb regista basca Arantxa Echevarrìa che racconta le leggi del desiderio con un po' di kitch almodovariano." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 27 giugno 2019)

"(...) La storia vera è quella - criptata - di due donne gitane, perché neanche il cinema inventa più niente. Non solo unioni gay, però. Il film inquadra convenzioni, discriminazioni e ignoranza tra i «nomadi stanziali». Sufficiente con lode ma la materia è trita e ritrita." (SteG, 'Il Giornale, 27 giugno 2019)