Capitan Fantasma

Nel 1808, durante la guerra franco-spagnola, il capitano Miguel de Cubanil viene espulso dall'Accademia d'artiglieria in seguito ad un duello, sostenuto con un denigratore di suo padre. Con l'aiuto di una cantante egli può imbarcarsi come marinaio sulla nave "Asuncion", comandata da Inigo da Costa, che era stato alle dipendenze di suo padre. Al da Costa è stata affidata dall'Ammiraglio una delicata missione. In base a precedenti accordi la "Asuncion" incontra in alto mare la nave "Anita Lopez", dalla quale passano sull'"Asuncion" due passeggere: Consuelo, la giovanissima figliola del governatore dell'Avana, e la sua governante, Soledad. Per opera del capitano da Costa, dell'aiutante francese Nebbia e del nostromo, viene trasbordato sull'"Asuncion" l'oro della Corona di Spagna, che poi verrà sbarcato nell'isola di S. Antonio, i tre traditori hanno stabilito d'impadronirsi dell'oro, di cui solo un quarto verrà restituito alla Corona. Avendo scoperto la trama, Miguel e un suo amico si mettono in salvo con Consuelo e Soledad. Il medico di bordo è stato ucciso e il nostromo è mortalmente ferito. Inigo da Costa ritorna sull'isola per recuperare l'oro, credendo di aver ucciso Miguel; ma perisce egli stesso, schiacciato da un albero. Servendo fedelmente la Corona, Miguel ha rivendicato il suo onore; e nello stesso tempo ha conquistato il cuore di Consuelo.