Brooklyn chiama polizia

The Naked Street

USA 1955
Phil Regal è un potente gangster che non ha paura di niente e nessuno. Le uniche persone che ama realmente sono sua madre e sua sorella Rosalie. Quando viene a sapere che Rosalie aspetta un bambino da Nicky Bradna, un piccolo malvivente della zona che, accusato di omicidio, si trova in prigione in attesa di giudizio, Phil decide di corrompere i testimoni perché ritirino le accuse. Phil riesce a far assolvere Nicky e poi lo costringe a sposare sua sorella e cercarsi un lavoro onesto. Il bambino di Rosalie, però, nasce morto e Phil ne rimane colpito. Nel frattempo Nicky, che si sente poco stimato e controllato da suo cognato, si dedica a piccoli traffici illeciti e, conosciuta una ragazza, ne diviene l'amante. Quando Phil se ne accorge, decide di eliminare il cognato, facendo ricadere su di lui la colpa di un omicidio commesso dai suoi uomini. Giudicato colpevole e condannato, Nicky accetta la pena di morte, ma prima di salire sulla sedia elettrica, confessa a un giornalista di aver veramente ucciso un uomo anni prima e di essere stato liberato da Phil. È la fine del gangster.
SCHEDA FILM

Regia: Maxwell Shane

Attori: Farley Granger - Nicky Bradna, Anthony Quinn - Phil Regal, Anne Bancroft - Rosalie Regalzyk, Peter Graves - Joe Mcfarland, Elsie Neft - Sig.ra Regalzyk, Sara Berner - Millie, Jerry Paris - Latzi Franks, Mario Siletti - Antonio Cardini, James Flavin - Michael X. Flanders, Whit Bissell - Blaker, Joe Turkel - Shimmy, Harry Tyler - Barricks, Jerry Hausner - Louie, G. Pat Collins - Mr. Hough

Soggetto: Leo Katcher

Sceneggiatura: Maxwell Shane

Fotografia: Floyd Crosby

Musiche: Emil Newman, Ernest Gold

Montaggio: Grant Whytock

Scenografia: Ted Haworth

Altri titoli:

The Brass Ring

The Mobster

Durata: 83

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO GIALLO

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: EDWARD SMALL PRODUCTIONS

Distribuzione: DEAR

NOTE
- L'ATTORE G. PAT COLLINS NON E' ACCREDITATO NEI TITOLI.
CRITICA
"Il film ricalca schemi consueti, se pure non privi di drammaticità. L'interpretazione non manca di una certa efficacia: realizzazione commerciale." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 39, 1956)