Boxer Rebellion

Nel 1900 in Cina molti amministratori locali si sono abbandonati a vessazioni e ingiustizie con l'appoggio delle potenze straniere. Lo stato di malcon-tento favorisce l'azione dei Boxer, rivoluzionari che contano unicamente sul numero e sul fanatismo di capi ambiziosi che li illudono di essere invulnerabili e invinci-bili. L'imperatrice, a sua volta ingannata da maggiorenti e da truccate esibizioni di alcuni campioni dei Boxer, nascostamente ne permette l'azione e li scaglia contro il quartiere delle legazioni di Pechino. Tre fratelli - Aquila, Tigre e Scim-mia - esperti nelle arti marziali, sono gli unici a fiutare il disastroso futuro. Infatti, l'assalto a un accampamento giapponese si risolve in una carneficina; poi, quando gli Alleati assaltano la capitale, i Boxer vengono facilmente sconfitti. Seguono giorni di feroce repressione. I tre fratelli reagiscono e trovano nella principessa Shai Chin la donna che riesce a indurre il comandante supremo, un tedesco, a trattative politiche. Tuttavia, solo Aquila riuscirà ad allontanarsi per pensare alla resurrezione della Cina.