Bezbog

In una remota cittadina bulgara, Gana si prende cura di alcuni anziani affetti da demenza senile e allo stesso tempo gestisce un traffico di carte d'identità. Sua madre, con la quale parla a malapena, è disoccupata. Anche il rapporto con il fidanzato è in crisi, con la loro intimità che si è ridotta alla condivisione della dipendenza dalla morfina. Per Gana nulla sembra avere conseguenze, nemmeno l'uccisione accidentale di un paziente che minacciava di smascherare i suoi piccoli traffici. Le cose iniziano a cambiare quando la ragazza sente cantare Yoan, un nuovo paziente. La crescente empatia nei confronti dell'uomo sembra risvegliare la coscienza di Gana, ma quando questi viene arrestato per frode, la ragazza capisce che "fare la cosa giusta" ha un prezzo.