Behemoth

Beixi moshou

5/5
Potenza visiva e urgenza narrativa si fondono magicamente nel poema della miniera di Liang Zhao. Semplicemente, un capolavoro

Leggi la recensione

CINA 2015
Il regista Zhao Liang viaggia attraverso le praterie del vasto altopiano della Mongolia con la sua macchina da presa. Davanti ai suoi occhi emergono i segni degli sconvolgimenti causati dalla moderna economia e le distese erbose sono ricoperte dalle polveri dell'industria mineraria. A causa della cenere, dell'infernale frastuono provocato dall'incessante attività delle trivelle e dalla continua diminuzione dei pascoli, i pastori e le loro famiglie non hanno altra scelta se non allontanarsi. Nel frattempo, i minatori non cessano di estrarre il carbone dalle montagne rocciose, giorno e notte. Nelle vicine fonderie gli operai lavorano incessantemente in un clima "infernale". Negli ospedali chi si è ammalato per causa di servizio attende in una sorta di "Purgatorio" la morte. Quello che era un vero e proprio "Paradiso" è stato distrutto in cambio di un miraggio: la città fantasma di Ordos.
SCHEDA FILM

Regia: Zhao Liang

Attori: Zhao Liang - Narratore

Sceneggiatura: Zhao Liang, Sylvie Blum

Fotografia: Zhao Liang

Musiche: Huzi , Alain Mahé, Mamer

Montaggio: Fabrice Rouaud

Effetti: Ève Ramboz

Altri titoli:

Bei xi mo shou

Behemoth

Durata: 90

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: 4K, DCP

Produzione: SYLVIE BLUM PER INA, IN CO-PRODUZIONE CON ARTE FRANCE

NOTE
- REALIZZATO CON LA PARTECIPAZIONE DI: YLE, RTS, CNC; CON IL SUPPORTO DI: IDFA BERTHA FUND, ASIA FILM FINANCING FORUM, ASIAN CINEMA FUND/ASIAN NETWORK OF DOCUMENTARY.

- PREMIO SIGNIS E PREMIO GREEN DROP ALLA 72. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2015).